DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tempo sono quindi unanimi nel descriverlo come "uoino di analisi più che di sintesi", come scrisse il Petruccelli: La Destra storica dopo l'unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965; A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] idea non è altro che espressione o rappresentazione del reale, del reale che è contrasto e lotta che in perpetuo si compongono (1900-1943)Bari 1955; R. Raggiunti, La conoscenza storica. Analisi della logica crociana, Firenze 1955; N. Bobbio, B. C. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alcune lettere private in cui, alla lucida e preoccupata analisi delle dimensioni che stava assumendo la rivolta, si accompag na il mondo protestante aveva potuto rendersi conto delle reali dimensioni e dello spessore teologico del fenomeno religioso ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] York-Madrid 1974; Il codice sul volo degli uccelli nella Biblioteca reale di Torino, trascrizione diplomatica e critica di A. Marinoni, Firenze 183; C. Pedretti, Studi vinciani. Documenti, analisi e inediti leonardeschi, Ginevra 1957; Id., Nuovi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] defanto marito della donna, e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto una falsa parvenza di i cui frutti, come pure tutti gli altri contributi di analisi testuale, saranno citati via via nella bibliografia alle singole opere ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] l'A. si trovava ad avere condotto così avanti l'analisi dei fenomeni, da intuire il concetto della polarizzazione dielettrica considéré comme formé d'un volume d'oxigène, quoique dans la réalité, et d'après notre théorie de la constitution des gaz, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ne erano state dotate. Dopo il proclama reale dell'8 febbraio, pubblicava una serie di articoli perciò occorre risalire alle prime testimonianze. La svolta del "connubio", anche dopo l'analisi di Romeo (e gli studi recenti di E. Costa su D. Buffa e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e l'impresa cui aveva dato mano, di risolvere una esperienza reale nel discorso, in prosa e poesia, degli Asolani, ebbero un nuovo letterario e a una eccezionale delicatezza e sottigliezza dell'analisi formale; in più a una conoscenza dell'antica ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Priori, "e mai credetti che uno tanto signore, e della casa reale di Francia, rompesse la sua fede" (II, 17). Ma, dà il caso, il "buon Dino" si compiace anche di lucide analisi, serratamente politiche, del comportamenti altrui (cfr. I, 27, a proposito ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Firenze 1975, pp. 193-223 [lett. a F. Martini, alla Reale Acc. di belle arti, a R. Fucini]; D. Martelli, Corrisp. cento opere di G. F. della collezione M. Galli, con prefazione e analisi di E. Somaré, Milano 1929; A. Soffici, Lo studio di F., ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...