funzione abeliana
funzione abeliana in analisi, generalizzazione del concetto di funzione ellittica di una variabile complessa al caso di più variabili complesse. Una funzione meromorfa ƒ(z1, ..., zp) [...] nello spazio complesso Cp è detta abeliana se esistono 2p vettori riga in Cp, wi = [w1i, …, wpi], con i = 1, ..., 2p linearmente indipendenti su R e tali che ƒ(z + wi) = ƒ(z) per ogni z ∈ Cp e i = 1, ..., ...
Leggi Tutto
punto doppio
punto doppio in analisi, in una curva algebrica piana, punto che ha molteplicità di intersezione uguale a 2; esso è cioè tale che è uguale a 2 il minimo numero di intersezioni che ha una [...] retta con la curva in tale punto. In modo equivalente, se la curva non è chiusa ed è data in equazioni parametriche x = x(t), y = y(t), un punto è doppio se corrisponde a 2 diversi valori del parametro. ...
Leggi Tutto
punto angoloso
punto angoloso in analisi, punto di continuità e non derivabilità di una funzione ƒ(x). Il punto x0 è un punto angoloso per la funzione ƒ se in corrispondenza di esso esistono le due derivate [...] destra e sinistra, ma sono diverse tra loro. Per esempio, la funzione ƒ(x) = |x| ha nell’origine un punto angoloso, perché è continua, ma la derivata sinistra vale ƒ′ (0−) = −1, mentre la derivata destra ...
Leggi Tutto
fattore integrante
fattore integrante in analisi, termine utilizzato in una tecnica di soluzione per equazioni differenziali del primo ordine. Se un’equazione viene scritta nella forma X(x, y)dx + Y(x, [...] y)dy = 0, ma non è soddisfatta la condizione Xy = Yx che garantisce l’esattezza locale della forma differenziale, è possibile cercare di moltiplicarla per un termine µ(x, y) in modo che diventi una equazione ...
Leggi Tutto
forma modulare
forma modulare in analisi complessa, particolare funzione olomorfa che così si definisce. Sia M2(Z) il gruppo delle matrici quadrate di ordine 2 a coefficienti interi aventi determinante [...] uguale a 1, cioè
con ad − bc = 1, e sia Γ0(n) il sottogruppo contenente le matrici che siano triangolari superiori modulo un intero positivo n. Una matrice di M2(Z) appartiene a Γ0(n) se n divide c. ...
Leggi Tutto
TEMPO DETERMINATO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di tempo determinato è un complemento indiretto che indica il momento o l’epoca in cui avviene l’evento descritto dal verbo.
Il complemento [...] di tempo determinato può essere introdotto dalle preposizioni in, di, a, fra, per
Quest’anno la Pasqua cade in aprile
Di lunedì mattina i negozi di parrucchiere sono chiusi
Filippo mi ha telefonato all’ora ...
Leggi Tutto
rapporto incrementale
rapporto incrementale in analisi, per una funzione in una variabile, relativo a un incremento ∆x della variabile indipendente, è il rapporto tra il corrispondente incremento ∆ƒ [...] del valore della funzione e ∆x stesso. Data una funzione ƒ(x) di variabile reale, se la variabile indipendente x viene mutata in x + h, essendo h un valore di segno qualsiasi e di modulo tale che x + h ...
Leggi Tutto
PREDICATIVO DELL'OGGETTO, COMPLEMENTO
Nell’analisi logica, il complemento predicativo dell’oggetto è un nome o un aggettivo che completa il significato del verbo e si riferisce al complemento ➔oggetto [...] della frase.
Può trovarsi da solo o essere introdotto da preposizioni o locuzioni preposizionali come ➔da, ➔per, come, in qualità di.
Il complemento predicativo dell’oggetto si accompagna ai verbi ➔copulativi ...
Leggi Tutto
variazione totale
variazione totale in analisi, per una funzione ƒ: [a, b] → R (o C) la variazione totale di ƒ sull’intervallo [a, b] è l’estremo superiore dell’insieme numerico formato da tutte le somme
dei [...] valori assoluti delle differenze tra i valori di ƒ negli estremi degli intervalli di una qualsiasi scomposizione di [a, b] in un numero finito di intervalli parziali, con a < x1 < x2 < ... < ...
Leggi Tutto
valore principale
valore principale in analisi, locuzione utilizzata per un integrale (→ integrale, valore principale di Cauchy di un), per una serie bilatera o, più in generale, per un limite doppio, [...] qualora le due variabili tendano al rispettivo punto di accumulazione legate tra loro in modo particolarmente simmetrico. Per esempio, se una funzione ƒ(x) è discontinua nell’origine, l’integrale improprio ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...