Iranista (Ragnit, Prussia Orientale, 1908 - Berkeley 1967), studiò a Gottinga dove si specializzò con F. C. Andreas (1931); nel 1937, per sfuggire alla persecuzione nazista, si trasferì in Inghilterra, [...] linguistica iranica, ha lasciato circa un centinaio di lavori dedicati prevalentemente all'edizione, interpretazione e analisi linguistica di testi religiosi ed epigrafici in pahlavico, sogdiano, partico, battriano, corasmio, uiguro (ora raccolti ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] significa saggezza; nel Tibet un gesto di saluto consiste nel togliersi il cappello e tirar fuori la lingua. Un'analisi delle tecniche corporee associate all'uso che una data cultura fa di certi oggetti rivestirebbe notevole interesse e utilità anche ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] .
Unità lessicale è ogni singolo elemento di un l., detto anche lessema, o più genericamente vocabolo. Analisi lessicale è l’analisi di un testo linguistico (condotta con i metodi tradizionali oppure con elaborazione automatica) che ha lo scopo ...
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Orientalista e storico delle religioni (Gottinga 1896 - ivi 1957), prof. nelle univ. di Königsberg (1926-30), Lipsia (1930-31), Berlino (1931-45) e Gottinga (1945-57). La sua opera è dedicata soprattutto [...] manichäischen Systems, 1927; Esra der Schreiber, 1930) ed è fondata su un'eccezionale preparazione e attitudine all'analisi linguistica e filologica, con particolare riguardo alle lingue iraniche e turche (Iranische Beiträge, 1930; Iranica, 1934). La ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] etnologia. Infine sembrò approdare, dopo varie tappe segnate da opere talvolta discutibili ma sempre interessanti (S/Z, 1970, analisi strutturale di una novella di Balzac; Sade Fourier Loyola, 1971, dove l'influenza della psicanalisi da Freud a Lacan ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] linguistica che si occupa della distribuzione sociale della variazione linguistica a tutti i livelli e in tutti i suoi aspetti. Le analisi dei rapporti fra lingue e società nei repertori delle comunità parlanti e delle tendenze in essi in atto, e più ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] c. (ec=u−ûn) è la somma dell’errore numerico (en=u−un) e di quello algoritmico. L’obiettivo ultimo dell’analisi dell’errore del metodo c. è quello di dimostrare che esso tende a zero per n→∞.
Chimica
Chimica computazionale
Branca della chimica che ...
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PUNTO
Il punto è il più forte tra i segni di ➔punteggiatura. Indica una netta interruzione del discorso e si colloca a conclusione di una frase o un periodo. Dopo il punto si usa sempre l’iniziale maiuscola
Io [...] sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di psico-analisi s’intende, sa dove piazzare l’antipatia che il paziente mi dedica (I. Svevo, La coscienza di Zeno)
Quando si vuole indicare uno stacco ...
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KRIPKE, Saul Aaron
Antonio Rainone
Logico e filosofo statunitense, nato a Bayshore (New York) il 13 novembre 1940. Laureato alla Harvard University, è stato assistente alla Princeton University (1964-66) [...] di un originale ampliamento della semantica tarskiana, ha fornito un'interpretazione semantica di vari sistemi di logica modale (un tipo di analisi poi applicato anche alla logica intuizionistica), K. ha successivamente dedicato le sue ricerche all ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] in questo processo, aree che variano notevolmente da uno studio all'altro. Comunque ciò che più importa ai fini della nostra analisi è che non vi è prova in tutti questi studi di un unico 'centro di elaborazione fonologica' attivato da tutti i ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...