Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] -quattrocenteschi, non solo subiti ma anche recepiti da Machiavelli (Gerber 1912-1913; Franceschini 1998: 371-76). In proposito l’analisi della variabile el, e contro il, i mostra che alla fase di piena o netta predominanza del tipo «argenteo» segue ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] ’altro e delle sue conoscenze, ecc.), così come la loro situazione psico-affettiva.
In funzione delle prospettive di analisi, può essere privilegiato rispetto agli altri questo o quell’aspetto particolare del contesto.
(a) In ambito testuale, volto ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] ).
È stata la stilistica a proporre, di cliché, sia una sistemazione teorica sia un riscontro empirico, ad es. nell’analisi del discorso politico (GRAAT 1997) e nella critica letteraria (Perrin-Naffakh 1985; Mathis 1998; Bagni 2003), secondo la quale ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ’assoluta preminenza della l. generale e astratta, prodotto della libera discussione parlamentare. Emblematiche, in questo senso, sono state le analisi di O. Bähr, R. von Mohl, J. Bentham e di B. Constant. Tuttavia, con l’avvento delle Costituzioni ...
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Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] , dal suo modo di pensare, poiché la parola non è effetto del pensiero. Era inoltre opinione di Bloomfield che l’analisi del significato fosse il punto debole dello studio del linguaggio e che avrebbe continuato a esserlo fino a che le conoscenze ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] sue componenti, o essere diversa da esse: per es. lat. mālo «preferisco» da māuŏlo; gr. ἑτίμων «onoravo» da ἑτίμαον.
Matematica
In analisi matematica, è detta c. un’applicazione F di uno spazio metrico in sé per la quale esista un numero a〈1 tale ...
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MELCHIORI, Giorgio
Piero Boitani
Anglista, nato a Roma il 19 agosto 1920. Dopo la laurea in lettere con M. Praz e P. Toesca, ha insegnato letteratura inglese nelle università di Roma e Torino, e condiretto [...] , Ch. Fry, H. Green e D. Thomas), in cui consapevolezza critica, percezione delle correnti stilistiche e precisione dell'analisi si fondono per sostanziare la tesi della natura neo-barocca e ''funambolica'' del modernismo; The whole mystery of art ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] (1,93% rispetto a 0,38% sul totale dei fonemi, secondo Batinti 1993). Per i gruppi vocalici bifonematici l’analisi sul campione romano del Lessico dell’italiano parlato (LIP) mostra come su 28 possibilità teoriche 21 combinazioni siano effettivamente ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] , aggettivi e pronomi), indefiniti (➔ indefiniti, aggettivi e pronomi), interrogativi (➔ interrogativi, aggettivi e pronomi), relativi.
Per l’analisi dettagliata di queste categorie, si rinvia alle voci apposite. In questa voce, nei §§ 2-3 si ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] nel corso delle varie civiltà. Per tutto il complesso della letteratura p. e popolareggiante le prove di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori (lirica, narrativa in versi e in prosa) e minori (proverbi), che dalle forme metriche e ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...