Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] di chimica fisica, specialmente relative a tecniche sperimentali e d'analisi colorimetriche e magnetochimiche. È intervenuto nella disputa sui fondamenti della fisica, proponendo soluzioni epistemologiche che si rifanno al materialismo dialettico e ...
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Commediografo, romanziere e critico nigeriano di lingua inglese (n. Ijebu Ode 1946). Compiuti gli studi nelle università di Ibadan, Dakar e Parigi, divenne insegnante di teatro all'università del Benin [...] (1983). Influenzato dal marxismo e dallo strutturalismo, ha imperniato il suo teatro sull'analisi della classe politica contemporanea e dei meccanismi sociali dell'oppressione: Red is the freedom road (1969); The chattering and the song (1976); The ...
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Filosofo e storico francese della filosofia (Auxerre 1898 - Parigi 1994), professore alla Sorbona (1941-68). Centrali nei suoi studî alcuni temi: Descartes e il cartesianesimo; la filosofia dell'Ottocento, [...] in alcune delle sue più profonde istanze spiritualistiche e cristiane; il teatro contemporaneo come analisi di situazioni esistenziali. Tra le opere: La pensée religieuse de Descartes (1924); La vocation de Malebranche (1926); La jeunesse d'A. Comte ...
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Filosofo (Lancaster 1911 - Oxford 1960), dal 1952 al 1960 professore di filosofia morale al Corpus Christi College di Oxford. Ha elaborato una forma peculiare di filosofia linguistica, per molti versi [...] originale rispetto agli analoghi tentativi di G. E. Moore e L. Wittgenstein. L'analisi del linguaggio ordinario secondo A. doveva essere condotta in forma sistematica con lo scopo di recuperare attraverso di essa le più profonde e significative ...
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Economista (Providence 1847 - New York 1938); professore alla Columbia University dal 1895 al 1923 e direttore del Political Science Quarterly, è stato considerato il principale marginalista americano. [...] Soprattutto sono notevoli i suoi apporti alla teoria della produttività marginale (già pienamente sviluppata nel 1880), all'analisi della funzione dell'imprenditore e del profitto e alla costruzione di un modello dello stato stazionario (teoria del ...
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Filosofo, critico, letterato (Varsavia 1661 - Parigi 1737); gesuita. Collaborò (1701-1731) al Journal de Trévoux; ma è noto soprattutto per il Traité des premières vérités et de la source de nos jugements [...] (1724). B. si muove nel senso della critica all'innatismo e dell'analisi empiristica della conoscenza: il suo principio dell'evidenza, come verità fondata sul consenso generale, anticipa il motivo del senso comune, e spiega perciò l'influsso ...
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Matematico (Parigi 1819 - Versailles 1885), membro dell'Académie des sciences (1860), prof. al Collège de France (1861). S. fu uno dei primi a valorizzare e a divulgare la geniale teoria di É. Galois; [...] a lui si deve anche una importante produzione trattatistica nel campo dell'analisi algebrica e infinitesimale. ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] C. Dupaty e di Goethe, ambedue esponenti di spicco della massoneria, e a loro il F. riferì senza remore la sua disincantata analisi del governo e dell'economia del Regno. Al Goethe e al Münter confidò il suo disprezzo per il dispotismo dei regnanti e ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di M. e della sua formazione culturale. Fin dai primi scritti risulta percepibile un modo caratteristico di impostare l'analisi politica, sulla base di una considerazione realistica dei rapporti fra gli individui e fra gli stati per un verso e ...
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Economista balto-tedesco (n. Riga 1766 - m. 1835). Fu insegnante dei figli degli zar Paolo I e Alessandro I e membro dell'Accademia delle scienze. Introdusse in Russia gli studî economici ispirandosi al [...] pensiero di A. Smith, ma criticandolo in molti punti, specie nell'analisi del reddito, tanto che si tende a riconoscere in lui uno degli anticipatori di J. M. Keynes, mentre per le sue indagini storico-statistiche sull'Impero russo è stato finora ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...