La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della codificazione), pp. 93-137.
Pizzoli, Lucilla (2004), Le grammatiche di italiano per inglesi (1550-1776). Un’analisi linguistica, Firenze, Accademia della Crusca.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995 ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] Franco Angeli.
Spreafico, Lorenzo (2005), Lo sviluppo lessicale di un apprendente di italiano L2. Problemi e metodi di analisi quantitativa, in Atti del IV congresso di studi dell’Associazione italiana di linguistica applicata (Modena 19-20 febbraio ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] rigore ecdotico unito a chiarezza ed essenzialità nella presentazione dei dati. Tali edizioni, ricollegabili in ultima analisi alla prassi editoriale della filologia classica, ma ben attente alla specificità dei testi pubblicati, furono fornite ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] principali è di solito costituito dall’incompletezza dei dati, che sono spesso insufficienti a ricostruire il sistema oggetto di analisi (per es., l’inventario fonologico del milanese del Duecento, confrontato da una parte con quello del latino del ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] in Serianni 2001, pp. 610-622.
Pizzoli, Lucilla (2004), Le grammatiche di italiano per inglesi (1550-1776). Un’analisi linguistica, Firenze, Accademia della Crusca.
Praz, Mario (1962), Machiavelli in Inghilterra ed altri saggi sui rapporti letterari ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] di grado (vedi oltre):
(4)
a. alto ~ basso
b. magro ~ grasso
c. certo ~ incerto
Gli aggettivi relazionali (un’analisi dettagliata in Russo 2009) non si prestano invece a variazioni di grado ( *la scuola molto statale / *una scuola statalissima ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] 1965; più recentemente, Dogana 1983, 1990; Fónagy 1991).
Gli effetti fonosimbolici possono interessare anche la morfologia: da un’analisi tipologica compiuta su un vasto campione di lingue, risulta che circa il 90% delle lingue considerate ha la ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] sulle Ecloghe costituiscono un ausilio alla comprensione del testo mediante la spiegazione dei vari significati dei vocaboli, l'analisi etimologica basata largamente sul greco e l'accurata distinzione tra senso letterale e allegorico. Fu certo in ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] le scale, in fondo al corridoio, la porta di destra. C’è scritto Signori, ma non ci badi, entri pure».
Nell’analisi di Sigmund Freud, il Witz (in tedesco sia «arguzia estemporanea» sia «barzelletta») è un linguaggio dell’inconscio, assieme a sogno ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] e sintagmi ‘pieni’ coi complessi verbali dà luogo a un’articolata tipologia (si veda Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata). Ad es., nei casi seguenti la presenza dei clitici offre la possibilità di codificare l’agente (chi scrive, chi ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...