Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] e modelli di scatole ottiche e di camere oscure venivano proposti anche in formato tascabile così come i prismi, le anamorfosi, le lanterne magiche e altri piccoli strumenti 'inutili', del tutto svincolati da ogni impiego di tipo scientifico, puri e ...
Leggi Tutto
nomografia
nomografia parte della matematica che studia procedimenti atti a fornire rappresentazioni grafiche, dette nomogrammi, delle funzioni di più variabili e della risoluzione grafica delle equazioni [...] relativi a tre curve passanti per uno stesso punto. I nomogrammi così costituiti si dicono ottenuti per → anamorfosi dall’equazione data. Esistono altre tecniche, applicabili a equazioni aventi struttura particolare, legate a interpretazioni diverse ...
Leggi Tutto
NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
*
. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] relative a ϕ(x) e ψ(y), rispettivamente.
A questa trasformazione degli abachi cartesiani il Lalanne ha dato il nome di anamorfosi. Perciò il reticolato a maglie rettangolari che si ottiene conducendo le parallele agli assi η o ξ per i punti di quote ...
Leggi Tutto
ROMITELLI, Fausto
Alessandro Arbo
– Nacque il 1° febbraio 1963 a Gorizia, primogenito di Giuseppe, medico pediatra, e di Elena Francesca Rodaro (detta Franca), impiegata pubblica.
Iniziò a studiare [...] . 187-194; Le corps électrique. Voyage dans le son de F. R., a cura di A. Arbo, Paris 2005; A. Arbo, Risonanze e anamorfosi. Note sulla poetica di F. R., in Italia/Francia. Musica e cultura nella seconda metà del XX secolo, a cura di A. Collisani - G ...
Leggi Tutto
CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] con 2 perforazioni per fotogramma; il positivo è un 35 mm, 4 perforazioni per fotogramma, ottenuto con stampatrice ottica e obiettivo anamorfico di stampa con rapporto 2:1. L'immagine si presenta sullo schermo con il rapporto 2,35:1. Questo sistema ...
Leggi Tutto
Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: Jean Vigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: Jean Vigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] impossibile la rappresentazione di un'esperienza troppo intima e dunque irrecuperabile, resa attraverso un preciso lavoro di anamorfosi. Appunto, l'esperienza dell'infanzia.
Costretto da limiti produttivi a ridurre la lunghezza del film così come ...
Leggi Tutto
URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] di Urbani si disperse in jam sessions e gruppi occasionali. Con poche, importanti eccezioni: nel 1975 collaborò con il complesso Anamorfosi, insieme con il pianista Antonello Salis; con quest’ultimo suonò anche tra il 1975 e il 1977; si affiancò ...
Leggi Tutto
Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] Negli anellidi (per esempio, la sanguisuga) i metameri mediani sono rappresentati da strutture periodiche generate per anamorfosi: cinque teloblasti (grosse cellule che si distinguono precocemente nell'uovo in segmentazione degli anellidi, così come ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] del problema tra l’essere e l’apparire dell’architettura, stimolo agli studi scenografici e al gusto quadraturistico fino all’anamorfosi. Ma anche dal punto di vista linguistico, con questo intervento Bramante fornisce un forte segnale per la cultura ...
Leggi Tutto
Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] importanti reperti del precinema, tra cui testi di ottica come l'Ars magna lucis et umbrae (1646) di Athanasius Kircher, anamorfosi, ombre cinesi, lanterne magiche con vetrini da proiezione a partire dalla fine del 17° sec., un prezioso mondo niovo ...
Leggi Tutto
anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme più complesse, con un crescente differenziarsi...
anamorfico
anamòrfico agg. [tratto da anamorfosi] (pl. m. -ci). – 1. In ottica, sono detti a. quei sistemi che danno luogo ad anamorfosi delle immagini prodotte da altri sistemi, per es. da obiettivi; a sistemi di questo tipo, costituiti da...