Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Polonia
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le tribù del Nord, che formano il primo nucleo del regno polacco, si diffonde [...] ’XI secolo, la Polonia deve superare la sua prima grave crisi, dovuta a una situazione di vuoto di potere e di anarchia. La stabilità ritorna faticosamente nella seconda metà del secolo, con Boleslao II, che riesce a ottenere la corona reale nel 1076 ...
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AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] incontrollabili le fonti cui allude, di seconda mano, il Faino per ricostruime le vicende. Secondo tale racconto, nell'anarchia succeduta alla morte del re longobardo Clefi (574), il duca Alachi, che esercitava il dominio su Brescia, avrebbe ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 1816), dotata l’11 maggio 1819 di una Costituzione repubblicana e moderatamente liberale, l’Argentina conobbe un periodo di grave anarchia (1819-21), dalla quale uscì grazie a B. Rivadavia, ma con la triste eredità di un’aspra lotta tra federalisti ...
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Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] il potere (1404) imprigionando la madre che morì dopo poco, pare per veleno, senza per questo porre rimedio all'anarchia. Si appoggiò allora alla fazione ghibellina creando governatore di Milano il condottiero Facino Cane, che assunse di fatto la ...
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ADINOLFI, Francesco
Giuliano Bertuccioli
Pietro Pirri
Nacque a Salerno il 5 giugno 1831. Entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli il 10 ag. 1847; dopo un breve periodo trascorso a Malta, fu destinato, [...] al 1863 la città venne assediata dai ribelli, egli "était l'homme universel" (Colombel). Per riparare gli effetti dell'anarchia causata da condizioni di vita tanto anormali, fondò varie opere fra cui l'orfanotrofio, che presto raggiunse proporzioni ...
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PIPINO conti di Altamura
Alessandro Cutolo
Giovanni, notaio in Barletta, fedele servitore di Carlo I d'Angiò, poi del figlio Carlo II, dette origine alla nobiltà di questa famiglia, quando fu decorato [...] il patrimonio feudale di suo padre. I suoi quattro figli, Giovanni, Pietro, Ludovico e Matteo, profittando dello stato di anarchia del regno, corsero la Puglia, intromettendosi con i loro armati nelle lotte di varî signori feudali, fin quando re ...
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GIACOMO IV re di Scozia
Piero Rebora
Nacque nel 1473. Giovanissimo quando il padre Giacomo III venne vinto e assassinato, era stato ostilissimo a lui e ai suoi atti politici. Stipulò subito la pace [...] esattamente un secolo più tardi, alla morte cioè della regina Elisabetta (1603). G. IV ingaggiò una lotta accanita contro l'anarchia dei signori feudali di Scozia, che aveva insanguinato il paese durante tutto il sec. XV. Egli riuscì a unificare in ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] dei principi liberale, democratico e socialista non ha coinciso con l'inizio di un'era di pace. Infatti l'anarchia internazionale spinge ogni Stato a sacrificare, se necessario, la libertà alla sicurezza e a privilegiare la spesa militare rispetto ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] e L'Avvenire sociale e, dopo un breve soggiorno a Roma - ove nel marzo 1897 sostenne la candidatura di protesta dell'anarchico Luigi Galleani alla III circoscrizione -, si trasferì in Brasile nell'agosto dello stesso anno.
A San Paolo il D. sarebbe ...
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Schurmann, Reiner
Schürmann, Reiner
Filosofo tedesco, naturalizzato statunitense (Amsterdam 1941 - New York 1993). Studiò filosofia e teologia in Francia, nel domenicano Centre d’études du Saulchoir [...] ; in questo senso, S. ha proposto una ricostruzione della tradizione filosofica occidentale nella prospettiva di un «pensiero dell’anarchia» che prenda le mosse dall’assenza di principi fondanti, per giungere a una liberazione dalla ‘violenza’ della ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...