patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] , caso per caso, a una specifica sintassi politico-ideologica (monarchico-costituzionalista, repubblicana, massonica, socialista, anarchica, irredentista), contribuendo a un nuovo processo di sacralizzazione dell’idea di patria (del binomio patria ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi e alle loro fare non solo a estendere l’area da essi controllata. Durante la cosiddetta anarchia ducale (574-84), il paese fu percorso da bande ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] di giurisprudenza dell'università di Pisa. Nella città toscana, dove strinse saldi legami politici con gli anarchici Pietro Gori e Luigi Fabbri, maturò con maggiore consapevolezza là propria adesione al sindacalismo rivoluzionario. La collaborazione ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] Dell'Erba, Le origini del socialismo a Napoli (1870-1892), Milano 1979, passim; P.F. Buccellato - M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia meridionale. La stampa (1869-1893), Roma 1982, pp. 45 s.; L. Mascilli Migliorini, La vita amministrativa e politica ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] spostare la loro sede a Castel dell'Ovo, situato al di fuori delle mura urbane. Il vero beneficiario di questa situazione anarchica fu Ottone di Brunswick (vedovo di Giovanna I) che, a capo di un esercito angioino, il 10 luglio poté prendere possesso ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] dell'Alta Italia dell'Internazionale (Chiasso, 5-6 dic. 1880), nel quale i gruppi contrapposti dei socialisti e degli anarchici (rispettivamente guidati da Gnocchi Viani e da C. Cafiero) si scontrarono su una serie di punti dottrinari e politici ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] protagonisti del moto insurrezionale del Matese (1877) si trovavano in carcere, il C. fondò e diresse a Napoli il giornale L'Anarchia che fu la voce del movimento in quel difficile momento. Per la sua attività subì in questo periodo, sempre a Napoli ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] legge di tutti i partiti, ivi compresi i partiti della sinistra non-bolscevica (socialisti rivoluzionari, menscevichi, anarchici). Infine, la statizzazione integrale dei mezzi di produzione e di distribuzione (industrie, terra, banche, commercio) e ...
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Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] Rivoluzione francese accentuò ulteriormente questa opposizione. Ai conservatori gli avvenimenti in Francia apparivano sempre più come una rivolta anarchica, intesa a scuotere le basi della società; ai democratici, e J. era tra questi, come il trionfo ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] Olimpiadi, queste hanno giovato soprattutto alla capitale, vittima dagli anni Cinquanta del 20° sec. di un'urbanizzazione anarchica fortemente penalizzante. Molto popolosa, stretta fra i monti e il mare e molto inquinata, Atene ha beneficiato, oltre ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...