Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] come un prodotto della volontà umana.
La federazione è la sola forma di organizzazione del potere che permetta di superare l'anarchia internazionale e di eliminare i rapporti di forza tra gli Stati. Come ha scritto Kant (v., 1795; tr. it., p. 299 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] della storia d'Italia si faceva più icastica nell'espressione e prendeva un'intonazione quasi fatalistica. La propensione anarchica e l'incapacità a un ordinato e civile svolgimento della vita sociale e politica diventavano qualità ereditarie e ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] a difendere, nell'ultimo dei suoi discorsi alla Camera (25 genn. 18751, i diritti degli aderenti alla prima Internazionale anarchica perseguitati dai governi della Destra.
Nominato senatore il 15 maggio 1876, il F. morì poche settimane dopo a Roma ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che aveva caratterizzato l’età degli Antonini. Con il 3° sec. d.C., passato nella tradizione come il secolo dell’anarchia, Roma entrò nella più grave crisi mai vissuta, e ne riemerse solo con Diocleziano che riformò interamente la struttura dell ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] al 1862, che si basava su una nefanda alleanza fra repubblicani, reazionari e preti, che avevano incoraggiato le tendenze anarchiche di una folla violenta. Ma se effettivamente i cospiratori di destra e di sinistra svolsero un ruolo nella rivolta, la ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Foucault, nei diversi 'micropoteri' e nelle pratiche di disciplinamento che minacciano di continuo una libertà costitutivamente anarchica. È nascosto, a giudizio di Lyotard, in ogni progetto globalizzante che intende sopprimere le differenze, in ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...