COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] si collocava sempre più chiaramente nella direzione opposta, parteggiando per lo Stato forte, che era stato debole verso le agitazioni anarchiche e dei Fasci siciliani. Nel 1914, per i fatti della settimana rossa invocava "un nuovo 18 brumaio".
Alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] – non compaiono tra i contadini, gli operai e i soldati. In questi primi mesi solamente i bolscevichi e gli anarchici sono contrari alla politica conciliatoria tra Duma e soviet e rappresentano l’unica opposizione alla politica del doppio potere. I ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] perduto; Segantini, la vita, la natura..., 1999, p. 21), in cui esplicitava la sua lontananza dalle idee socialiste e anarchiche di alcuni pittori, tra i quali Longoni. Espose alla prima Esposizione triennale di Brera (1891), ricordata come l’esordio ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] retaggio dell'ideologia cavalleresca che aveva permeato la cultura cortigiana preesistente e che ora si coloriva di sfumature anarchiche ed eversive. Tra i vari aspetti toccati, particolare rilievo rivestono nel Duello i problemi relativi alle armi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] si traducono in opere come Compenetrazioni iridescenti di Balla; Forme plastiche di un cavallo di Boccioni; I funerali dell’anarchico Galli di Carrà; Solidità della nebbia di Russolo; Forme di una ballerina nella luce di Severini. Il canone dell ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] iniziative coloniali dell’Italia. In nome del rifiuto di ogni forma di violenza, infine, contestò alcune tendenze anarchiche che ancora allignavano nelle organizzazioni socialiste e sindacali.
Negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta continuò a ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] la denuncia costruttiva delle disfunzioni e delle ingiustizie del sistema politico, cause di contestazione globale e di degenerazioni anarchiche (cfr. risposta del F., 21 febbr. 1968 all'invito a firmare un manifesto di professori dell'università, in ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] De bello fallico. Cronaca di una brutta legge sulla violenza sessuale, Viterbo 1996; Femminismo di stato, in Volontà. Laboratorio di ricerche anarchiche, Milano 1996, pp. 155-170; Sola, in Tra donne e uomini, a cura di B. Mapelli - M. Piazza, Milano ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] ); discussioni senza fine divamparono; sorsero scandali; il B., per timore che si andasse verso una morale anarchia, percorse tutto il paese, ripetendo una sua conferenza apologetica sulla monogamia "fondamento indispensabile di ogni civile progresso ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] parola della degradazione dell'esistenza sotto tutti gli aspetti.
Dopo la crisi del 1929, per superare le conseguenze dell'anarchia nella produzione e nel mercato, in tutti i paesi capitalistici è intervenuto lo Stato per trovare una soluzione all ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...