Partito operaio di unificazione marxista
(Partido obrero de unificación marxista, POUM) Partito politico spagnolo attivo tra il 1935 e il 1980. Sorto il 26 sett. 1935 dall’unificazione tra la Izquierda [...] in Catalogna, il partito (che ebbe nelle sue file anche lo scrittore G. Orwell) collaborò strettamente con gli anarchici, confliggendo invece coi comunisti. Nel giugno 1937, all’indomani degli scontri armati di Barcellona interni allo schieramento ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] al diritto, all'antropologia criminale ed alla scienza di governo, Torino 1890, in collaborazione con R. Laschi, e Gli anarchici, ibid. 1894.
Dal suo matrimonio con Nina De Benedetti ebbe i figli Paola Marzola, Gina Elena Zefora, Aronne Arnaldo ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] – continuano a svilupparsi tra le due guerre, in forme ovviamente plurali: marxisti e cattolici, tradizionalisti e anarchici, socialisti e nazionalisti esercitano una forte pressione politica in vista dell’abbattimento della «vecchia» Europa e della ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] in tutti i paesi. Il dibattito sulla sconfitta della Comune di Parigi provocò la rottura tra le due tendenze e gli anarchici furono espulsi dall’associazione (congresso dell’Aia, 1872); questi costituirono un’I. libertaria di breve vita ma che, come ...
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TUCKER, Benjamin Ricketson
Nato a South Dartmouth (vicino a New Bedford), nel Massachusetts (Stati Uniti) il 17 aprile 1854. Studiò tecnologia a Boston, e attraverso gli scritti di Guglielmo B. Greene [...] l'infrazione di questo principio. Per questa ragione egli è ostile al comunismo, e ha incontrato forte opposizione tra i suoi compagni anarchici. Le sue opere principali sono: Instead of a book, by a man too busy to wrrite one (New York 1893; 2a ed ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] un’ipotesi: che siano state abbozzate due insurrezioni, una da parte di legionari e persone vicine al Fascio con gli anarchici, l’altra da parte di Marsich. Questo spiegherebbe il perché dei falsi comunicati denunciati da quest’ultimo. D’altronde non ...
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Uomo di stato inglese, nato il 12 settembre 1852 a Morley, nella contea di York, da modesta famiglia di non conformisti. Si laureò a Oxford e divenne fellow del collegio di Balliol, dove aveva studiato. [...] illimitato di veto nell'alto consesso. D'altra parte l'A. diede prova di fermezza anche di fronte agli anarchici e ai tumultuanti che nell'agosto 1893 impressero un carattere rivoluzionario allo sciopero di Featherstone. Mentre era ministro, l ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] figli, con la quale nello stesso anno ebbe un figlio, Libero.
Nel 1903, durante uno scontro fra gruppi socialisti e anarchici a Barre (Vermont), rimase ucciso lo scultore libertario Elia Corti. Per l’omicidio venne condannata la guardia del corpo di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ginnasticato, ambiguo» (Cederna, 1971, pp. 31-33). Il tratto sul fisico era già comparso nella commedia Morte accidentale di un anarchico, scritta da Dario Fo sulla vicenda di Pinelli e messa in scena per la prima volta il 5 dicembre 1970, laddove ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] i volontari perché, come egli stesso ricordò molti anni dopo, si era rifiutato di condurli a Barcellona per reprimere anarchici e trotzkisti.
Queste esperienze rafforzarono in lui un forte sentimento antisovietico. Fondò a Parigi il 4 dicembre 1937 ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...