VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] sport (l’amatissimo sci) e gastronomia. Pubblicò autori libertini come il marchese de Sade, ribelli come Anatole France e anarchici come Pierre-Joseph Proudhon. Non ebbe vita facile: Storielle, racconti e raccontini, di de Sade, subì un processo per ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] si adoperò per favorire un'alleanza fra la sinistra socialista e i gruppi sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Socialisti rivoluzionari e anarchici costituivano del resto la maggioranza del Sindacato ferrovieri italiani (SFI), del quale il L. fu ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] (Bettini, II, p. 194).
Il F. si trasferì a New York, dove il 18 ott. 1914 uscì il nuovo periodico di propaganda anarchica La Questione sociale, di cui fu direttore fino alla chiusura nel 1916. Nel 1918 il F. cambiò ancora città, stabilendosi a Boston ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] e le rivoluzioni, Torino 1890.
A. Bianchi, G. Ferrero, S. Sighele, Mondo criminale italiano, Milano 1892.
C. Lombroso, Gli anarchici, Milano 1895.
R. Saleilles, L'individualisation de la peine. Étude de criminalité sociale, Paris 1898.
V. Manzini, La ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] ) e si trasferì a Milano dove iniziò la professione forense e assunse la difesa di Federico Ustori, uno degli anarchici accusati della strage conseguente all’attentato dinamitardo al teatro Diana. Abbandonò subito dopo la toga con una netta scelta di ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] della più conosciuta e moderna barberia di Sarzana.
Partendo da un background socialista/anarchico (da ragazzo ricorda di aver cantato di nascosto canti anarchici e di solidarietà con i mezzadri) provò una crescente avversione per il comportamento ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] legge di tutti i partiti, ivi compresi i partiti della sinistra non-bolscevica (socialisti rivoluzionari, menscevichi, anarchici). Infine, la statizzazione integrale dei mezzi di produzione e di distribuzione (industrie, terra, banche, commercio) e ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] , Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 476, 489, 507, 509, 534 s.; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, p. 357; F. Malgeri, La guerra libica, Roma 1970. pp. 211, 214 ss.; 270 ...
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Il fenomeno criminale in generale. - Il fenomeno della c. e della delinquenza (v. delinquenza, XII, p. 537; App. II, i, p. 765; IV, i, p. 581) in questi ultimi venti anni è andato assumendo caratteristiche [...] una sola variabile viene modificata, può a sua volta modificare tutte le altre componenti del sistema.
Bibl.: C. Lombroso, Gli anarchici, 2ª ed. agg. Torino 1895 (rist. ingl., Hillwood, N.Y., 1983); J. Dollard e altri, Frustration and aggression, New ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dottrina progressiva" (a Luise Kautsky, 5 apr. 1899). Il dibattito sulla "crisi" ebbe tra gli altri come suoi protagonisti l'ex anarchico F.S. Merlino, T.G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...