Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] a conseguire una convergenza fra le differenti correnti e i distinti movimenti, comunisti, socialisti, socialisti utopisti, anarchici, repubblicani che aderiscono all’Internazionale. Ottiene il consenso unanime. Ma Marx continuerà la sua battaglia da ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Centro Italia. Un luna park popolato da figli di carabinieri, di contrabbandieri, di clandestini in transito e di anarchici, conviventi tra loro nella condivisione delle prime scoperte del sesso. Dal micromondo della provincia lacustre, Fo ricavò ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] impegno politico del G. che, facendo del giornale il luogo di raccolta e discussione di forze che andavano dai radicali agli anarchici, riuscì a costruirsi la base che nel 1890 lo avrebbe portato in Parlamento.
Secondo eletto con più di 10.000 voti ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] partito socialista, di cui, peraltro, aveva ravvisato la possibilità già alla fine degli anni '70, nel corso della nota polemica tra anarchici e socialisti, nella quale intervenne cercando di propugnare una conciliazione tra le due tendenze.
"Sono ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] come organo di un gruppo eterogeneo, all'estrema sinistra del movimento operaio italiano e in posizione critica anche verso gli anarchici e i sindacalisti. Dalle sue colonne il D. si fece propugnatore, sulla scia di un'ipotesi dell'Hervé e di ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] . Nell'agosto 1892 fu tra i presidenti del congresso del Partito operaio italiano, in cui maturò la scissione tra anarchici e socialisti e venne fondato il Partito dei lavoratori italiani.
Il C., in questa occasione, pur dichiarandosi d'accordo ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] contro il governo e partecipò attivamente alla campagna per l’abolizione del domicilio coatto e per la liberazione dell’anarchico Pietro Calcagno, relegato nell’isola di Ventotene in gravi condizioni di salute (Berti, 2003, p. 438). Come deputato s ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] (14 marzo 1918), M. risentì assai delle conseguenze delle lotte civili. Le insurrezioni dei socialisti rivoluzionari e degli anarchici causarono gravi danni alla città. Dopo la guerra civile la ripresa di M. nel campo edilizio fu rapidissima.
Durante ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] dell'azione rivoluzionaria, la propaganda svolta in altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la sconfitta di Sédan gli anarchici godettero di un effimero trionfo, a Lione, il 28 sett. 1870), e in Spagna nel 1873-74. Sempre nel 1874 organizzò ...
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MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Giuseppe Paladino
Nata il 4 ottobre 1841 a Possenhofen (Baviera) dal duca Massimo e da Ludovica di Wittelsbach, morta a Monaco di Baviera il 18 gennaio [...] dimora di Neuilly-sur-Seine continuò a sperare nella restaurazione della vecchia monarchia, accogliendo in casa socialisti e anarchici fuorusciti e persino preti procaccianti e imbroglioni, tra cui un certo Bruno Tedeschi, processato e condannato da ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...