CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] " (Brancato, p. 404). La lotta contro la criminalità tendeva a trasformarsi spesso in repressione dell'attività dei socialisti e degli anarchici operanti nell'isola. Così nella notte tra il 20 e il 21 ag. 1874 la questura palermitana ordinò l'arresto ...
Leggi Tutto
Detour
Michele Fadda
(USA 1946, Detour ‒ Deviazione per l'inferno, bianco e nero, 65m); regia: Edgar G. Ulmer; produzione: Leon Fromkess per PRC; soggetto: dall'omonimo romanzo di Martin Goldsmith; [...] hard boiled a un processo di stilizzazione e scarnificazione, capace di portare allo scoperto i contenuti più eversivi e anarchici del genere di riferimento. Nella definitiva demistificazione della mitologia del perdente, nel ritratto di una feroce e ...
Leggi Tutto
Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] 'estenuazione lirica, o addirittura al patetismo. Fu piuttosto dall'incontro con gli umori più surreali e cordialmente anarchici dello sceneggiatore Cesare Zavattini che nacquero gli esiti migliori: così in Prima comunione (1950), ancora di Blasetti ...
Leggi Tutto
- Nel novero delle grandi capitali internazionali dell’arte urbana B. incorpora i tratti di una città dove permane quell’aura di autenticità e spontaneità viceversa oscurata in altri luoghi, nei quali [...] gli abitanti locali in una zona divenuta improvvisamente, chiusa com’è su tre lati dal muro, di poco interesse. Anarchici e poi artisti li seguono in quello che diverrà l’epicentro dei movimenti controculturali berlinesi. Attorno alla metà degli anni ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Rodolfo MONDOLFO
. Nome assunto in Germania dal partito socialista tedesco al suo nascere, generalizzatosi poi a tutti i partiti socialisti di altri paesi, che si sono formati sul modello [...] 1880) significava allontanamento da ogni programma di azione violenta e di rivoluzione prossima: quindi scissione dagli anarchici, partecipazione alla lotta parlamentare, svolgimento di una azione riformistica, che si concreta anche in un programma ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli elementi che si erano separati dagli anarchici, e suoi furono una relazione e un ordine del giorno che richiamarono il nascente partito all'organizzazione e mobilitazione dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] – non compaiono tra i contadini, gli operai e i soldati. In questi primi mesi solamente i bolscevichi e gli anarchici sono contrari alla politica conciliatoria tra Duma e soviet e rappresentano l’unica opposizione alla politica del doppio potere. I ...
Leggi Tutto
MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] (fu favorevole all’Unità e filosabaudo); in seguito, come dirigente delle miniere, contrastò i nascenti gruppi operai anarchici e poi socialisti, pur avviando iniziative in favore dei disagiati.
Non si conoscono attività professionali del M. (è ...
Leggi Tutto
GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] alla redazione del Torneo, ma giunti nella capitale entrarono in contatto con vari gruppi socialisti, repubblicani e anarchici, e riscontrarono la concreta possibilità di realizzare un proprio giornale che avevano deciso di intitolare L'Asino ...
Leggi Tutto
OCCORSIO, Vittorio
Eugenio Occorsio
OCCORSIO, Vittorio. – Nacque a Roma il 9 aprile 1929, terzo dei cinque figli di Alfredo, dirigente industriale, e di Olga Jannace, da pochi anni trasferitisi nella [...] una lunga indagine, alla fine del 1971 Occorsio rinviò a giudizio Pietro Valpreda, Roberto Gargamelli e un gruppo di anarchici che faceva capo al Circolo romano 22 marzo. Valpreda fu indicato come esecutore materiale della strage milanese in base a ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...