cittadinismo
s. m. L’idea che debbano essere i cittadini ad autogovernarsi.
• nel documento vi è pure una robusta sequela di spietate polemiche contro il vecchio anarchismo, definito «ideologico» e «cinico», [...] meccanico in una automatica madre di tutte le felicità. Molto lontani in questo dalla matrice anarchica che invocano e poi liquidano assieme agli anarchici di altre generazioni e componenti. Li accusano infatti di essere dei pavidi, li tacciano di ...
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Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National [...] nitido di definizione bidimensionale e dall'uso di colori chiari e netti (serie di ventitré dipinti a tempera dedicata agli anarchici Sacco e Vanzetti, 1931-32, New York, Museum of modern art e Withney Museum; Pallamano, 1939, New York, Metropolitan ...
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Sigla di Confederazione Generale del Lavoro, organizzazione fondata a Milano nel 1906 da sindacalisti di orientamento riformista. I primi anni di vita furono contrassegnati dai contrasti con elementi [...] una crisi sempre più accentuata del sindacato che nel 1927 fu sciolto dagli stessi dirigenti. Sindacalisti comunisti e anarchici diedero vita a una CGdL clandestina che operò in Italia durante il periodo fascista mentre in Francia il socialista ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] di carcere. Negli anni della dura repressione crispina e della difficile opera di decantazione del socialismo dall'anarchia, il L. fu vieppiù attratto dall'universo concettuale marxiano, che iniziò ad approfondire attraverso studi appassionati quanto ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] ), da cui ebbe quattro figli. Dopo che ebbe fatto battezzare i primi due figli, nati nel 1891 e nel 1894, gli anarchici della città lo misero al bando; rimase in contatto con i compagni in Italia in Europa, ma nella scheda biografica della Prefettura ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] a Milano. Al 1908-09 risale l'amicizia con R. Romani, A. Bonzagni, C. Carrà (legati in parte agli stessi ambienti anarchici cui l'E. stesso si era avvicinato), coi quali, insieme anche con U. Boccioni e L. Russolo, partecipò alle esposizioni annuali ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] , Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione, Bari 1969, pp. 9, 17, 66, 73 s., 76; E. Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1973, p. 69; A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1895, p. 291; Il movimento ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] . Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, ad Indicem;L. Briguglio, Il partito operaio ital. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem. Altri dati, in G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo dei fasci dei lavoratori ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] Audizioni Radiofoniche), attivissimo e prolifico nell’editoria e nella politica. Sposò Etre Rontini, terzogenita di una famiglia di anarchici che come conseguenza dell’esclamazione «e tre!» inventò questo nome per la figlia, la quale si convertì alla ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] . Morì a Roma il 13 luglio 1924.
Scritti del L.: L'ammonizione e il domicilio coatto, Bologna 1882; Gli anarchici sono malfattori? Discorso pronunciato nel processo contro Cipriani e compagni davanti al tribunale di Roma, Roma 1891; Il miraggio ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...