PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] fra gli impiegati civili.
Confermato deputato nel 1909, oratore nei comizi di quell’anno a favore del pedagogista e anarchico spagnolo Francisco Ferrer, condannato a morte, intensificò l’attività a favore della pubblica istruzione e delle scuole ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di ipotesi di rottura con i riformisti e dal rifiuto di qualsiasi confusione tra socialisti, sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Consapevole del radicamento dei riformisti nel sindacato e nelle cooperative, il G., pur avversando la loro politica ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] , una manifestazione per la morte di Piero Gobetti.
Nello stesso periodo il D. ebbe contatti con repubblicani ed anarchici. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali, diede vita, insieme con Garosci, al foglio clandestino Umanità nova, che veniva ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] pose sotto stretta sorveglianza l’attività politica delle forze di opposizione (ordinando anche schedature degli avversari politici), giustificando la sua stretta repressiva con la necessità di reprimere eventuali fermenti anarchici e rivoluzionari. ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] a Bologna: attestatosi su posizioni di stretta osservanza delle garanzie e dei diritti sanciti nello statuto, considerò gli anarchici e i socialisti non imputabili per le idee e i programmi.
Dimessosi dall'Università, perché nominato consigliere di ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] 40 era segretario del Centro cattolico cinematografico (Gedda ne era il presidente). A Roma, dove arrivo con il fiocco degli anarchici (non era mai stato balilla e si era rifiutato di discutere la tesi di laurea in camicia nera), divenne presto amico ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] " (Brancato, p. 404). La lotta contro la criminalità tendeva a trasformarsi spesso in repressione dell'attività dei socialisti e degli anarchici operanti nell'isola. Così nella notte tra il 20 e il 21 ag. 1874 la questura palermitana ordinò l'arresto ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] 'estenuazione lirica, o addirittura al patetismo. Fu piuttosto dall'incontro con gli umori più surreali e cordialmente anarchici dello sceneggiatore Cesare Zavattini che nacquero gli esiti migliori: così in Prima comunione (1950), ancora di Blasetti ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli elementi che si erano separati dagli anarchici, e suoi furono una relazione e un ordine del giorno che richiamarono il nascente partito all'organizzazione e mobilitazione dei ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] alla redazione del Torneo, ma giunti nella capitale entrarono in contatto con vari gruppi socialisti, repubblicani e anarchici, e riscontrarono la concreta possibilità di realizzare un proprio giornale che avevano deciso di intitolare L'Asino ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...