FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] ; qualche anno dopo l'imperatrice si allontanò di nuovo e fu assassinata a Ginevra il 10 settembre 1898 dall'anarchico italiano Lucheni. Massimiliano, fratello di F. G., fu fucilato a Querétaro (Messico) il 19 giugno 1867. I rapporti di ...
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Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] suo primogenito, il duca di Clarence, morto nel 1891 dopo breve malattia. Nel 1899 E. fu oggetto a Bruxelles da parte d'un anarchico, certo Sipido, d'un attentato andato a vuoto.
La regina Vittoria morì il 22 gennaio 1901. Non era facile per il nuovo ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] era si basa su una cultura dell'effimero opposta a quella della durata. Si dichiara infine, con autoironia, un anarchico platonico, incapace di aderire a uno schieramento politico, ma fermamente convinto della necessità di appoggiare qualsiasi ordine ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] a Vietri sul Mare presso Salerno, dove rimase fino al 1968 quando si trasferì a Lugano.
Liberale conservatore (o «anarchico conservatore» come amava definirsi), anticomunista ma critico delle democrazie, negli anni fra il 1946 e il 1962 Prezzolini fu ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] coinvolgimento e di simultaneità.
Opere come Rissa in Galleria e La città che sale di Boccioni, oppure come I funerali dell'anarchico Galli di Carrà, o ancora l'iconografia parigina di Severini, condotta sulla base di un fitto intreccio di immagini e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e antimonarchico". Nel fascio torinese, di cui fu presidente, introdusse una tendenza di destra (in contrasto con Mario Gioda, ex anarchico e corrispondente del Popolo d'Italia) e un tentativo di raccordo non sempre lineare con le destre economica e ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] A. Tonti, attori come G. Cervi, R. Lupi, G. Tumiati, V. De Sica, Emma Gramatica -, storia assai longanesiana di un vecchio anarchico che mette una bomba in un palazzo e poi, per evitare vittime, va ad avvertire tutti gli inquilini, intersecando così ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] conservatrice, per la quale la religione rappresentava il baluardo dell’ordine costituzionale contro il movimento socialista e anarchico.
Intraprese anche una fervida attività di scrittore e di oratore sacro. Con lo pseudonimo Adelfo di Sabazia ...
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TOFFOLO, Lino
Paolo Puppa
Nacque il 30 dicembre del 1934 a Murano, nella Laguna Veneta, da Tullio Toffolo Rossit, maestro vetraio di origini friulane (il nonno era sceso nell’isola per costruire i [...] seguito i fratelli Isea (n. 1936), Gianni (n. 1938) e Anerio (n. 1941).
Spirito anticonformista, sorretto da una vena anarchica, covava in sé una pigrizia congenita che lo tenne lontano dalla scuola, dove si fermò infatti alla prima media del ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] .
Le teorie realiste individuano (classicamente) le motivazioni di questa scelta nella ‘natura’ del sistema internazionale: essendo ‘anarchico’ o dominato dalla power politics è necessario, per garantire la sicurezza interna, agire con interventi ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...