Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di rilievo in materia costituzionale e il compito di intervenire nella successione al trono. Mussolini riuscì a porre fine all’anarchia dei ras e a bloccare le ambizioni degli integralisti come R. Farinacci, nominato nel 1925 (e liquidato nel 1926 ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] nei primissimi tempi, a quello politico, giungendo già nella prima metà dell’Ottocento a dar vita a teorie (anarchiche o socialiste) che ipotizzavano società di tipo radicalmente diverso da quella aristocratico-borghese, ponendo il lavoro e non la ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] repressa in un lago di sangue nel quale erano periti decine di migliaia di rivoluzionari (1871), sicché i giornali anarchici non esitarono a incitare i loro lettori a procurarsi qualsiasi arma fornita dalla scienza e dalla tecnica per distruggere le ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] la sua concezione del comunismo. Nel 1966 scoppiò così la ‛rivoluzione culturale', che stavolta portò il paese sulla soglia dell'anarchia politica. Su ordine di Mao e di Lin Piao, allora suo secondo nel comando, molti dei principali personaggi dello ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] altra l'esasperato psicologismo del romanzo 'borghese'. C'era chi, come per esempio Henry Poulaille, o anche il pacifista anarchico Marcel Martinet, avrebbe preferito l'aggettivo 'proletario' piuttosto che 'populista', ma il Manifeste, e ancor più la ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . ‟Ove si consideri - scrive Hilferding - la complessità dei rapporti proporzionali, indispensabili in un sistema di produzione, per anarchico che sia; si affaccia immediatamente il problema di chi mai si prenda cura di mantenere questi rapporti. E ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Sempre in quell’anno si era costituita a Rimini la Federazione italiana della associazione internazionale dei lavoratori di ispirazione anarchico-socialista, da cui nel 1879 si sarebbe staccato Andrea Costa con la sua famosa lettera Ai miei amici di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che aveva caratterizzato l’età degli Antonini. Con il 3° sec. d.C., passato nella tradizione come il secolo dell’anarchia, Roma entrò nella più grave crisi mai vissuta, e ne riemerse solo con Diocleziano che riformò interamente la struttura dell ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...