Termine con cui si designa in senso generico la mancanza di governo, sia per assenza totale o inefficienza di potere centralizzato, sia come fine ultimo di una lotta politica volta all’abolizione dello [...] Stato. Per una trattazione sull'ideologia e la storia dei movimenti anarchici, si rinvia alla voce anarchismo. ...
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Partito socialista anarchico rivoluzionario (PSAR)
Partito socialista anarchico rivoluzionario
(PSAR) Partito politico italiano, attivo tra il 1891 e il 1892. Il PSAR fu costituito, per iniziativa [...] di diversi gruppi anarchici, nel 1891, al congresso di Capolago (Canton Ticino, Svizzera). Promotore dello sciopero internazionale del 1891, il partito ebbe vita breve. Già nel 1892 gran parte dei suoi membri aderì al Partito socialista ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] dell'azione rivoluzionaria, la propaganda svolta in altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la sconfitta di Sédan gli anarchici godettero di un effimero trionfo, a Lione, il 28 sett. 1870), e in Spagna nel 1873-74. Sempre nel 1874 organizzò ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] crisi a causa di dissidi interni, la FAI si è scissa, dando vita nello stesso anno ai Gruppi di iniziativa anarchica (GAI), in netto dissenso con una struttura organizzativa ritenuta in conflitto con i valori dell’autonomia e della libertà personali ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] M. Toda, E. M. da Castel del Monte alla banda del Matese, in Movimenti sociali e lotte politiche nell'Italia liberale. Il moto anarchico del Matese. Atti del Convegno di San Lupo( 1998, Milano 2001, a cura di L. Parente, pp. 140-144; G. Berti, E. M ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] relazioni internazionali, in un sistema complessivamente anarchico gli stati competono tra loro, in diverse forme, in nome dei loro interessi nazionali. Questa visione è stata però contestata, da diversi punti di vista. In primo luogo, sono sempre ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] cura di R. Campa, Roma 1969; E. V. Walter, Terror and resistance. A study of political violence, New York 1969; Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino 1971 (Atti del convegno promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] , da un lato, dal filosofo positivista R. Ardigò, che vi pubblica alcuni suoi contributi, e, dall’altro lato, dall’anarchico russo P. Kroptkine, che è citato continuamente, dal primo all’ultimo numero. Il programma esplicita l’impegno «nel nome dell ...
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Socialista e teorico marxista (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Inizialmente populista, dopo il 1880, rifugiatosi all'estero, P. aderì al marxismo, contribuendo alla sua diffusione [...] P., che ebbe il merito di avere nettamente distinto il socialismo russo dall'anarchismo, fu cacciato nel 1895 su richiesta del governo russo, come anarchico, da Parigi. Visse da allora principalmente a Ginevra, anche temporaneamente in Italia. Dopo ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] e D. Susmel, Firenze 1956-1963, VI, VII, VIII, XI, XX, XXI, XXII, XXIV, XXXV, ad Indicem; E. Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959, ad Indicem; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, Napoli-Milano 1966, ad ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...