MOLINARI, Ettore
Alessandra Tarquini
MOLINARI, Ettore. – Nacque a Cremona il 14 luglio 1867 da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Giuseppa Antonioli.
Trascorsa l’infanzia a Cremona nell’ambiente [...] , il M. riuscì a evitare la condanna al carcere che all’inizio degli anni Venti aveva colpito la maggior parte degli anarchici e dei socialisti italiani e poté continuare a sostenere i suoi compagni di battaglia. In realtà, la prefettura di Milano il ...
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Nichilismo
Stefano De Luca
Negazione totale dei valori
Nel linguaggio filosofico, con il termine nichilismo (dal latino nihil «nulla») si indicano tutte le dottrine che negano completamente i valori [...] accezione positiva, nel 19° secolo, furono Max Stirner e Friedrich W. Nietzsche. Stirner, considerato uno dei padri dell’anarchismo moderno, sosteneva che è necessario liberarsi da valori astratti e oppressivi come l’umanità o la storia e riconoscere ...
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SINDACALISMO
Rodolfo MONDOLFO
L'espressione è connessa col termine "sindacato" usato nel senso specifico di organizzazione di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo e di classe (leghe [...] dei rispettivi orientamenti, si distinguono anche diversi sindacalismi contrastanti: rivoluzionario, riformista, anarchico, cattolico, fascista, ecc. Ma mentre nell'anarchismo, riformismo, cattolicismo, fascismo, l'azione sindacale non è che aspetto ...
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LUCINI, Gian Pietro
Umberto BOSCO
Scrittore, nato a Milano il 30 settembre 1867, morto a Breglia il 14 luglio 1914. Laureatosi in legge nel 1892, visse una vita martoriata da terribile male fisico, [...] grande ingegno che non giunse mai alla compiuta conquista di sé stesso. Misticismo e alessandrinismo, ironia e lussuria, anarchismo e costante predilezione per il simbolo, tutto è in lui determinato da un esasperato intellettualismo, che gl'impedisce ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] , F. esordì come documentarista, quindi girò il suo primo lungometraggio a soggetto, Escalation (1968), film segnato da un corrosivo anarchismo, analogo a quello di I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, e profondamente percorso dal clima della ...
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Godwin, William
Pensatore politico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756-Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l’opera per cui è noto: The enquiry concerning [...] propensione al bene. La tesi di G., che svolge e sistematizza la tendenza «eretica» del liberalismo inglese del Settecento, esercitò notevole influsso sul radicalismo politico-filosofico del secolo successivo, facendone un precursore dell’anarchismo. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nelle diverse realtà storiche.
Dal punto di vista politico, il congresso di Londra del 1896 decretò l’espulsione degli anarchici e la condanna del revisionismo, affrontando una serie di altri problemi cruciali per le sorti del movimento. Negli anni ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] interventisti (1914-15), ibid., II (1995), 3, pp. 77, 79 ss., 83 s., 88, 90, 104, 110; D. Romeo, Il movimento anarchico a Milano nell'età giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, in Storia in Lombardia ...
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Scrittore olandese, nato nel 1860 a Haarlem. Studiò medicina ad Amsterdam, dove si laureò nel 1886, specializzandosi poi in psichiatria. Nel 1895 si stabilì a Bussum. Già da studente aveva scritto alcune [...] terza parte al De kleine Johannes, pervase di tendenza sociale e di satira. Intanto aveva subito l'influsso dell'anarchismo religioso di Tolstoi e aveva fondato egli stesso a Bussum, nel 1899, una colonia a tendenza comunisteggiante, chiamata Walden ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] , detto anche il «balio» Mersiade, incise non poco sulla formazione morale e intellettuale di Malaparte.
I tratti di anarchismo sovversivo, la costante turbolenza di carattere, la spontanea e insopprimibile tendenza a non accettare lo status quo e a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...