Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] ma riceve un impulso significativo in Grecia dove, intorno al 500 a.C., primeggiano, tra gli altri, Alcmeone da Crotone, Anassagora da Clazomene e soprattutto Ippocrate di Coo, che molti considerano il vero fondatore della v. per l’attenzione rivolta ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] . Marasco, I processi d'empietà nella democrazia ateniese, in AeR, 1976, pp. 113-131; L. Prandi, I processi contro Fidia Aspasia Anassagora e l'opposizione a Pericle, in Aevum, LI, 1977, pp. 10-26; D. M. MacDowell, The Law in Classical Athens, Londra ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] della ricerca filosofica e scientifica. Per primi i filosofi ionici, come Ecateo di Mileto, Teagene di Reggio, Anassagora "sentirono istintivamente che i miti contenevano un'importante sorta di verità che non poteva esser fatta rientrare nelle loro ...
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realta
realtà
Dal lat. realitas. La qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente. Così considerato, il concetto di r. si contrappone sotto un [...] ’è verità che non sia oggettiva; così, il criterio dell’eternità viene riaffermato tanto nei sistemi pluralistici di Empedocle, Anassagora, Democrito, quanto nel platonismo, e con esso si ribadisce la distinzione della r. apparente o empirica dalla r ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] nasconda le gravi ragioni che lo fecero condannare a morte per alto tradimento. Che T. fosse discepolo di Anassagora, è pure induzione dalla sdegnosa indifferenza che ostenta verso la religione popolare, cioè da quello che i contemporanei avrebbero ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] , che conterrebbe indistintamente tutte le omeomerìe prima della loro separazione, trova eco nel Corpus Hippocraticum. Sembra, inoltre, che Anassagora non avrebbe esitato a far aprire un cranio per spiegare l’anomalia morfologica di un animale che un ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] mondo fisico.
Una teoria alternativa riguardo all'ἀρχή della natura era stata formulata nel 5° secolo a.C. da Anassagora di Mileto. Tra le varie dottrine fisiche e cosmologiche che gli sono attribuite, uno scritto Sulla natura fissava il principio ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] cfr. i già citati IX 1, e X 1; III IX 10; in II XIV 6 [altri, fra cui Democrito e Anassagora] queste oppinioni con ragioni dimostrative riprovaro, il verbo dovrebbe valere " comprovarono ", " rafforzarono ", ma è accezione che resta isolata nell'uso ...
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Di questa donna, il cui nome ebbe tanta risonanza anche nelle letterature moderne, conosciamo in realtà assai poco. Nel deterrminarne la figura abbiamo la scelta fra due gruppi d'informazione: a) un gruppo [...] i processi intentati in quell'anno a Fidia, lo scultore che sovrintendeva alle opere pubbliche disposte da Pericle, e ad Anassagora di Clazomene, il filosofo ionico da cui, secondo Platone, Pericle desunse quanto di robusto e d'insolito era nella sua ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] che speculano sui problemi cosmici nella seconda metà del secolo V a. C.: i sistemi di Empedocle e di Anassagora riuscirebbero incomprensibili senza il presupposto di tale veduta. Ancora più chiaro si scopre l'influsso del concetto relativistico del ...
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omeomeria
omeomerìa s. f. [dal gr. ὁμοιομέρεια, comp. di ὁμοιο;- «omeo-» e μέρος «parte»]. – Termine con cui Aristotele designa le particelle elementari infinitamente piccole, da Anassagora denominate «semi», che costituiscono i corpi e tali...
nous
noùs 〈nus〉 s. m. [traslitt. del gr. νοῦς «intelletto»]. – Nella terminologia filosofica, l’intelletto, la mente, la ragione, sia umana sia divina: Anassagora chiamò n. la divina ragione ordinatrice del mondo. Talora usato al femm. (forse...