Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] e sulla rappresentazione della Terra, sia con descrizioni particolareggiate di paesi e genti: il filosofo ionico Anassimandro elaborò il primo disegno del mondo conosciuto; i pitagorici intuirono la sfericità della Terra; Aristotele affrontò ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] oltre che economica e politica, durante l'arcaismo, vide nascere con Talete gli studî di scienze naturali e di filosofia, con Anassimandro ed Ecateo quelli di geografia e di storiografia. Introdusse l'uso della moneta già alla fine del VII sec. a. C ...
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Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano e dal 1639 allo Studio di Padova. Le sue Dubitationes in Dialogum Galilaei Galilaei (1632), dirette contro il Dialogo [...] obiezioni alle tesi di Galilei. Nel Circulus Pisanus (varî trattati 1643-1647, 2a ed. 1661) invece il B. accoglie le critiche della nuova scienza contro l'aristotelismo e svolge una concezione genericamente corpuscolare ispirata ad Anassimandro. ...
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NECESSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carlo PREDELLA
Concetto filosofico, di tradizione storica assai importante e complessa. Nel pensiero greco corrisponde al termine di ἀνάγκη, adoperato inizialmente [...] espresso con tale termine) in forma scientifica, considerando tale necessità come legge razionale, costituente l'universo: e già Anassimandro la concepisce nella forma dell'eterno ciclo di tutte le cose tra i due poli dell'indeterminatezza e della ...
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Rovelli, Carlo. – Fisico e saggista italiano (n. Verona 1956). Dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bologna, ha svolto il dottorato all’Università di Padova. Ha lavorato anche nelle Università [...] quantistica a loop. Si è anche occupato di storia e filosofia della scienza con il libro Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro (2011). Tra le sue altre opere: Che cos'è il tempo? Che cos'è lo spazio? (2010), La realtà non è come ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] spazio occupato dalle acque, come terre emerse dal mare.
Sul finire del VI secolo a.C. la carta geografica di Anassimandro viene arricchita di nuove informazioni grazie all’opera di Ecateo di Mileto, lo storico che compone anche un perduto testo dal ...
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MAPPAMONDO (lat. mappa mundi; fr. mappamonde; ted. Weltkarte)
Roberto Almagià
È in generale la rappresentazione di tutta la terra mediante il disegno o l'incisione su un superficie piana. Di tali rappresentazioni [...] , pare, per illustrare le operazioni militari di Sargon. Nel mondo ellenico il più antico mappamondo si attribuisce ad Anassimandro; esso dava alla terra conosciuta un contorno circolare: immaginando che fosse tutt'intorno abbracciata dall'oceano (v ...
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Berigard, Claude Guillermet, signore di
Bérigard
(o Beauregard; italianizz. Beregardo), Claude Guillermet, signore di Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano [...] obiezioni alle tesi di Galilei. Nel Circulus Pisanus (vari trattati 1643-1647, 2a ed. 1661) invece B. accoglie le critiche della nuova scienza contro l’aristotelismo e svolge una concezione genericamente corpuscolare ispirata ad Anassimandro. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] celesti. Ne consegue che l’attribuzione di distanze ai corpi celesti, ritenuti tutti di natura ignea, è del tutto arbitraria. Anassimandro ritiene che il Sole sia l’astro più lontano, mentre le stelle sarebbero le più vicine alla Terra. Più difficile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle regioni della Ionia che hanno conosciuto il fiorire della poesia epica [...] natura) originari di Mileto, Talete, non scrive niente e sceglie di esporre oralmente le sue dottrine, gli altri due, Anassimandro e Anassimene, si servono della prosa. Dal punto di vista della struttura formale, la prosa appare non soggetta alle ...
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apeiron
àpeiron s. m. [traslitt. del gr. ἄπειρον, agg. neutro, «illimitato, indeterminato»]. – Termine con cui il filosofo Anassimandro designa il principio (ἀρχή) ingenerato e imperituro, da cui ogni definita realtà particolare deriva e in...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...