Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] di penetrare nella civiltà greca, allora in piena trasformazione; questa civiltà (rappresentata, per es., a Mileto da Talete, Anassimandro e Anassimene, a Efeso da Eraclito e a Samo da Pitagora) cominciò a spostarsi dalla costa ionica verso la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] filosofi presocratici elaborano spiegazioni dei fenomeni meteorologici fondate su basi osservative o su modelli tratti dall’esperienza comune: Anassimandro ritiene che la pioggia abbia origine dal vapore che, sotto l’azione del Sole si innalza dalla ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] i nakṣatra ('le stelle') si trovano al di sopra del Sole; dei pianeti non si fa cenno, proprio come nella cosmologia di Anassimandro e Anassimene, i quali dispongono Sole, Luna e stelle nel medesimo ordine, ma invertito. Il Sole, la Luna e le stelle ...
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Filosofo greco, tra ì più significativi del periodo presocratico. Secondo la ricostruzione dell'antico cronografo Apollodoro, che si basa sui presunti rapporti di E. con Dario d'Istaspe e con gli Eleati, [...] 'ἀρχή ?delle cose e l'avevano risolto in maniera egualmente ilozoistica ed egualmente basata (almeno nel più acuto di essi, in Anassimandro) sull'idea di m eterno circolo delle cose. Ma, d'altra parte, se E. non fosse stato che un ilozoista ionico ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] dei viaggiatori - che, allontanandosi dal Mediterraneo in qualsiasi direzione, si arrivava alle sponde di un oceano esterno. Anassimandro immagina già la Terra abitata di forma discoide e circondata tutt'intorno dall'oceano; e questa dottrina rimane ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] di distruzioni dell'universo, la Grecia classica svolge variamente questa concezione e le dà la sua espressione più completa.
Anassimandro di Mileto non usa l'espressione grande anno: ma il concetto di esso è implicito nella sua dottrina che ammette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] primo pensatore ad aver spezzato l’alleanza tra ragione e sensi, che aveva permesso ai physikoi quali Talete, Anassimandro, Anassimene e, in certa misura, Eraclito, di sviluppare le prime indagini sulla natura.
Secondo tale interpretazione, Parmenide ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] delle colonie ioniche dell’Asia Minore. Tra loro i tre costituenti la ‘scuola di Mileto’, e cioè Talete, Anassimandro e Anassimene, rappresentano una tradizione continuativa di pensiero, con cui si inizia la storia della filosofia in Occidente. Tale ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] Vaticano, il sesto Chilone, il settimo Pittaco (cfr. il ritratto del Prado), infine quello vicino alla meridiana serebbe Anassimandro o, più probabilmente Solone. È qui rappresentato, come ha dimostrato il Brendel, un momento particolare di una dotta ...
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PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] torna al principio e così eternamente si ripete. Già presente nelle più antiche concezioni del divenire, da Anassimandro a Eraclito, questa idea universale della palingenesi è soprattutto sostenuta dallo stoicismo, e si ricollega strettamente ...
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apeiron
àpeiron s. m. [traslitt. del gr. ἄπειρον, agg. neutro, «illimitato, indeterminato»]. – Termine con cui il filosofo Anassimandro designa il principio (ἀρχή) ingenerato e imperituro, da cui ogni definita realtà particolare deriva e in...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...