SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] sotto la presidenza del cardinale Antonio Carafa, bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Appena elevato al Il cuore venne deposto nella chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio, situata a poca distanza dal Quirinale, inaugurando un'abitudine continuata ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] greche cattoliche della Transilvania ed era stato bibliotecario della Congregazione di Propaganda Fide. Questi elementi la prima parrocchia nella chiesa barocca dei Ss. Vincenzo e Anastasio presso la fontana di Trevi a Roma. Importante è anche il ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] creativo ambiente cassinese L. raggiunse un notevole ruolo in qualità di bibliotecario, se si considera che già nel 1072, tra i ventitré e abate Desiderio, l'abate e cardinale Oderisio e papa Anastasio IV.
A tale feconda operosità L. aveva affiancato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] e, contemporaneamente, abate monastico delle Tre Fontane (Santi Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie) a sud di Roma. La sua decisione di per iniziativa del cardinale Orazio Giustiniani, bibliotecario che apparteneva alla clientela dei Barberini. Il ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] e, quello che appare interessante per noi, di bibliotecario.
Era lui che deteneva questo incarico, quando nel S. Caterina da Siena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, quella di S. Maria in Aracoeli e forse quella di S. Paolo alle ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] divenne cistercense nel monastero romano ad Aquas salvias (Ss. Anastasio e Vincenzo alle Tre Fontane) durante il governo del volevano di origine tedesca, insignito del titolo cardinalizio e bibliotecario della Chiesa romana sotto papa Lucio II - come ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] esempio al p. Gretser per l'edizione dello ῾Οδηγός di Anastasio Sinaita, all'Ughelli per l'Italia sacra (diploma di Ruggiero di mano dell'A, l'istruzione data dal cardinale bibliotecario Cobelluzzi a Leone Allacci per il trasporto della biblioteca ...
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