BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] essere avvenuto tra il 1700 e 1706. A Genova scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di cappella le statue gigantesche di S. Agostino, S. Anastasio, S. Ambrogio e S. Giovanni Crisostomo,opere che ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] e committente orante, del 1568, nella chiesa di S. Anastasio a Lucca.
Non firmate né databili restano altre due tele di Vesme, L'arte alla corte di Emanuele Filiberto e di Carlo Emanuele I nei primi anni del suo regno, in Atti d. soc. piemontese di ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] Alle date 8 genn. 1445 e 14 apr. 1452 figura tra i lavoranti di Giorgio Orsini da Sebenico; probabilmente lo aiutò nei lavori del Zudenico, ora battistero, e quella dei SS. Girolamo e Anastasio nel duomo, oltre qualche palazzo; sono ritenute sue opere ...
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Famiglia di ceramisti di Castelli (Teramo). Il caposcuola fu Carlantonio (1655-1723), figlio di Francesco Antonio, che seppe dare nuovi colori alle decorazioni delle sue ceramiche con storie sacre e profane [...] e della scuola napoletana contemporanea. Tra i più notevoli rappresentanti della famiglia sono Francesco Antonio Saverio (1686-1746), figlio di Carlantonio, che preferì la pittura di figure; Anastasio (1691-1742), principalmente paesista; Liborio ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fra navata e navatella è vicina agli schemi ravennati.
Bibl.: R. Krautheimer, Corpus, I, I, Città del Vaticano 1937, p. 2 ss. (ivi la bibl. precedente).
27. S. Anastasia. - Secondo l'iscrizione nell'abside, perduta, già Damaso (366-84) aveva decorato ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , la decorazione con lastre parietali nella cosiddetta "chiesa tombale". A ulteriore conferma di ciò sono i rinvenimenti di monete, che cominciano con Anastasio e finiscono con il primo sovrano abbaside.
Gli scavi recenti hanno chiarito che sul luogo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] più solidi, i resti archeologici testimoniano, almeno per l'epoca protobizantina e soprattutto per le grandi fasi edilizie legate all'attività degli imperatori evergeti del VI secolo (Anastasio e Giustiniano in particolare), una sorta di bipartizione ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] sigma lunato (λιμὴν τοῦ ᾿Ιουλιανοῦ). Il porto fu poi dragato sotto Anastasio nel 509, che costruì una diga, e poi, sotto Giustinò II 18,50, largo da m 3,40 fino a m 5,65. I blocchi del piano inferiore sono più grandi di quelli del superiore; sono ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé (in corso di stampa); K. Einaudi, Fons olei e Anastasio bibliotecario, RINASA (in corso di stampa).E. La Rocca
Area ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (Libellus de locis sanctis), per la descrizione dei mosaici bizantini della Rotonda dell'Anastasi e perché riportano numerose iscrizioni. I pellegrini che si recavano a Gerusalemme passavano spesso per Costantinopoli senza tuttavia prestare grande ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...