Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] tradito, dovette rifugiarsi a Sidone e di lì in Persia. Gli successe il nipote, Naḫtḥareḥbê (Nectanabis) che ebbe a domare la con alterne deposizioni, deportazioni e condanne. Finalmente, sotto Anastasio (491-518) si ebbe un periodo di pace ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] lui fiorisce fuori dell'Impero, a Edessa, a Nisibi, protetta dall'Impero persiano. Di lì si diffonderà per tutta l'Asia, fino all'India e . Ma il tentativo offende la pietà dei fedeli. Il patriarca di Costantinopoli, il "sincello" Anastasio, riesce ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] con grave danno di quelle provincie. Fra il 540 e il 545, il re di Persia Cosroe I Anūshirwān devastò la Mesopotamia, la di Eraclio a Michele I Rangabe essa è la fonte principale (da Anastasio bibliotecario, fra l'873 e l'875, ne fu fatta una ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] l'estero, come porto di transito per le merci dalla Persia e dalla Russia all'Europa e viceversa, come centro di , la monetazione enea inaugurata da Anastasio I venne sospesa sotto Costantino IV, il quale conia solamente un piccolo follis ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] le città greche soggette all'impero persiano dovettero tagliare il loro argento in misura che fosse in imperatori Zenone e Anastasio, e su quelle d'argento e di bronzo pose anche il proprio nome o il monogramma. Con Teodorico e il regno dei Goti ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] 'Oriente oltre Leonzio di Neapolis (sec. VII) e Anastasio Sinaita (secc. VII e VIII), che ambedue composero ordinario. In Italia il francescano Malvasio (1628) e il Guadagnolo ribattevano il Politor Speculi indirizzato da un persiano a Urbano VIII, ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] contro la pretesa del re di Persia di convertire forzatamente gli Armeni al culto del fuoco: nel 506, ristabilita ancora una volta la pace tra il re sāsānida Qawād e l'imperatore bizantino Anastasio I, cessò la persecuzione.
Sennonché questa ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] coi quali il governo doveva fare sempre i conti. I Verdi sostenevano il monofisismo ed erano stati favoriti da Anastasio; G. G. non poteva fare più di quanto fece.
G. non perse mai la fede nel successo finale dell'impresa rigettando tutte le offerte ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] vescovile monofisita fondata all'epoca dell'imperatore bizantino Anastasio, ossia fra il 491 e il 518, rimase a Zafār), per i dall'anno 8° dell'ègira (629-630); l'ultimo governatore persiano, Bādhān, finì con l'abbracciare l'islām e governare lo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Giovanni Crisostomo (verso il 370), e rappresaglie vi furono nel 415 e sotto l'imperatore Zenone. Sotto Anastasio fu incendiata la piano, durante il periodo tra il sec. X e il XIII, per quello di Costantinopoli. Le chiese della Persia ebbero di buon ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...