PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] morì a Roma l’8 luglio 1622 all’età di «cinquantacinque anni». Pur risiedendo presso la parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio a Trevi, ebbe il privilegio di essere sepolta, come il marito, seguace degli oratoriani, nella chiesa di S. Maria in ...
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OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità [...] ; I, 2, I conti dei demiurgi; II,1, La stele dei nuovi comandamenti e dei cereali; II, 2, Il decreto di Anastasio I su l'ordinamento politico-militare della Cirenaica (Bergamo 1932-36).
Bibl.: Necrologi di D. Mustilli, in Archivio storico per la ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] -3, 57-61, 68, 77, 80, 82, 83, 86-9, a cura di E. Dümmler, ibid., pp. 298-375. La lettera al patriarca Anastasio, attribuita a Gregorio II, è conservata negli atti del secondo concilio di Nicea (787), editi in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] quale suddiacono papale. Ancora Gaufrido riferisce che successivamente Enrico divenne abate del monastero dei Ss. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane, situato nel suburbio romano, concesso da pochi anni alla congregazione dal pontefice Innocenzo II ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] dell’853 a Ravenna per incontrare Leone IV, successore di Sergio II.
In questi anni (850-53) si colloca l’episodio di Anastasio, cardinale prete di San Marcello, che aveva iniziato una campagna per osteggiare il papa e porsi come suo rivale, per ciò ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] in mano ai Persiani con l'assedio di Kawādh del 502, ritornò bizantina due anni più tardi grazie alla tregua caldeggiata da Anastasio. Presa da Cosroe II nel 602 e liberata da Eraclio nel 628, fu definitivamente occupata dagli Arabi nel 639 e vani ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] Isauri per il loro valore acquistarono una posizione privilegiata e uno di essi, Zenone, divenne imperatore. Ribellatisi al successore Anastasio I (491-518), gli Isauri furono vinti, l’I. occupata e molti dei suoi abitanti trasferiti in Tracia. Sotto ...
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FAH Località della Siria, posta nell'interno del paese in territorio desertico 90 km. a N. di Sukhne e 40 km. a S. della riva destra dell'Eufrate; abbandonata dagli abitanti alla fine del sec. XIII costituisce [...] . Il santuario a lui dedicato divenne meta di frequenti pellegrinaggi, e sulla fine del sec. V l'imperatore Anastasio vi edificava la grande basilica. Nel 616 le truppe persiane di Cosroe II, nella spedizione contro Gerusalemme, la saccheggiarono ...
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Poeta argentino, nato a Buenos Aires nel 1834, morto nel 1880. Svolse la sua attività durante la dittatura del Rosas e il governo del Sarmiento, il periodo più drammatico della storia argentina. Partecipò [...] sociali, il poeta si libera gradatamente dagli schemi dell'imitazione, per affermarsi con originalità nel Fausto, Impresiones del gaucho Anastasio el Pollo a la representación de esta ópera (1866). Il racconto, che all'amico ritesse il gaucho Laguna ...
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LANCIA, Andrea
Mario Pelaez
Notaio fiorentino, fiorito nella prima metà del secolo XIV. Nel 1355 chiese alla Signoria di Firenze che le Riformagioni si scrivessero in volgare e delle antiche scritte [...] l'Eneide, tradotta in prosa non dal testo virgiliano, ma da una riduzione di essa in prosa latina di un frate minorita, Anastasio (ediz. ult. in L'Etruria, I, pp. 162, 221, 296, 497, 625, 745). Sembra che sia suo il commento alla Divina Commedia ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...