RABL, Carl
Edoardo Zavattari
Anatomico, nato il 2 marzo 1853 a Wels (Austria superiore), morto a Lipsia il 24 dicembre 1917. Allievo successivamente di R. Leuckart, di E. Haeckel e di E. Brücke, insegnò [...] a Vienna, a Praga, a Lipsia impartendo lezioni di anatomianormale e topografica e di embriologia. Pubblicò numerosi scritti di embriologia e di anatomia comparata, occupandosi essenzialmente di alcuni fondamentali problemi di morfologia, quali ...
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ZOJA, Giovanni
Primo Dorello
Nato a Castelforte presso Mantova nel giugno 1833, morto a Pavia il 15 dicembre 1899. Laureatosi a Pavia nel 1859, fu prima medico militare, indi assistente di B. Panizza, [...] al quale successe nel 1865.
Portò notevoli miglioramenti al museo anatomico di Pavia e pubblicò 60 memorie sopra argomenti di anatomianormale, anatomia patologica, antropologia e storia. Tra i suoi lavori meritano speciale considerazione quelli ...
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SELLHEIM, Hugo
Ostetrico e ginecologo, nato a Biblis presso Worms il 28 dicembre 1871. Si laureò a Friburgo nel 1895, nella clinica di A. Hegar ottenne nel 1898 la libera docenza in ostetricia e ginecologia; [...] ospedaliera di Düsseldorf; nel 1907 ebbe la cattedra di Tubinga, nel 1917 di Halle, nel 1926 di Lipsia.
Pubblicò un atlante di anatomianormale e patologica del bacino della donna, studî sulla meccanica del parto, e su argomenti di ginecologia. ...
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Anatomista (Milano 1874 - Pavia 1970), professore di anatomia umana normale all'univ. di Sassari, poi a Parma e quindi a Pavia. Accademico pontificio dal 1936; socio nazionale dei Lincei dal 1946. Le sue [...] ricerche hanno portato contributi alle conoscenze sull'innervazione di alcuni organi ghiandolari (rene, pancreas, ghiandole salivari), sull'istologia e sull'embriologia del timo, dell'albero bronchiale, ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] Una scala di differenze di densità per diversi tessuti normali e per tessuti patologici è riportata nella tab. 2 attesi sono di grande rilievo sia per la finezza delle immagini anatomiche, sia per la rilevanza del loro significato clinico. Si parla, ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] le ostilità, il L. tornò all'insegnamento e alla ricerca scientifica. Nominato nel 1919 professore ordinario di anatomia umana normale e direttore del relativo Istituto della facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino, esercitò le sue ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] l'applicazione delle metodologie ultrastrutturali a tutte le discipline biologiche che hanno addentellati morfologici: anatomianormale e patologica, biologia generale, fisiologia generale, genetica, zoologia, botanica, microbiologia. In breve il ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] con l'uso della mano (32). Lascia, del resto, la propria impronta nell'anatomianormale occupandosi con originalità dell'apparato sessuale femminile: descrive l'orificio delle ghiandole parauretrali interpretando correttamente la funzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] della malattia; oltre a fornire e a migliorare l'indispensabile conoscenza dell'anatomianormale, infatti, il diffondersi delle sezioni cadaveriche portò con frequenza crescente al casuale riscontro di insospettabili alterazioni organiche. Questi ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] , nonché quelle dei corpi lutei (Contributo all'istologia dell'ovario dei Selaci, in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomianormale della R. Univ. di Romaed in altri laboratoribiologici, V [1896], pp. 221-224; Sui corpi lutei veri degli ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...