CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] tuttavia su valori stilistici più maturi basati, poco dopo il 1626, su uno studio attento del disegno e dell'anatomia e sull'impiego di tonalità più sfumate. Su questa via dovette condursi attraverso la riconsiderazione di taluni motivi della ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] tra gli anni Venti e Sessanta dei Settecento, sia per talune soluzioni formali, come l'angioletto dalla tornita anatomia recante il cartiglio con il motto della confraternita, "Humilitas", sia per la struttura compositiva dell'opera stessa (cfr ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] a termine nel 1897 conseguendo la laurea in scienze fisiche e naturali presso l'università di Pisa, con una tesi di anatomia comparata compilata sotto la guida del Richiardi. Nello stesso anno partecipò alla Biennale di Venezia con due disegni, oggi ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dedicata significativamente alla memoria del padre dal quale aveva appreso l'interesse per il corpo umano e per la sua anatomia.
Il volume, il cui primo capitolo è dedicato alla "Forma naturale dell'uomo", ossia ad una accurata descrizione delle ossa ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] un equilibrio piuttosto instabile esprimente uno stato di tensione che suggerisce la possibilità del moto.
Il B. cerca di rappresentare un'anatomia umana ideale non solamente secondo le regole e i modelli antichi, ma anche in base al vero. Non è vano ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Vos in particolare. Presso il primo maestro bolognese, il Fontana, il C. si applicò allo studio della prospettiva e dell'anatomia, ma destinato al lavoro di bottega, non poté che affinare le qualità native di disegnatore finito e corretto. Diverso fu ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] Il Museo civico e le gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956, pp. 149-153; L. Premuda, Storia dell'iconografia anatomica, Milano 1957, p. 195; C. Someda De Marco, Il duomo di Udine, Udine 1970, p. 353; G. Bergamini, La letter. artistica ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] .; Napoli, coll. Campobasso; Borrelli, 1970, figg. 178 s.), resa con freddezza di maniera. Ma la chiara conoscenza dell'anatomia rivela l'apprendistato presso la bottega di uno scultore, con la dipendenza da G. Cappiello (ancora attivo nella seconda ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] quale musulmano non solo dall'inequivoco abbigliamento ma anche dalla mano ostentatamente posata sul ventre. In termini di anatomia astrologicamente orientata, il ventre corrisponde al segno della Bilancia, domicilio di Venere: il gesto sottolinea l ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] , rimane il disegno conservato al Louvre (ibid., tav. 6), nel quale il segno marcato torna a evidenziare, in particolare, l'anatomia dei personaggi. L'anno successivo, e fino al 1606, il G. fece parte del gruppo di pittori che sotto la direzione di ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...