Medicina
Complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguità due o più superfici ossee.
Classificazione
Gli elementi scheletrici che costituiscono le a. possono essere mobili, semimobili o fissi; [...] quelle complicate da lesioni dei capi ossei articolari, e spesso da infezione della cavità articolare. Frequente è l’esito in anchilosi.
Diagnostica e chirurgia
Il metodo d’indagine radiologica per lo studio delle a. è l’ artrografia che si attua ...
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Col nome di artrite nella patologia dell'uomo e degli animali si intende l'infiammazione di una giuntura. Naturalmente il processo infiammatorio deve essere piuttosto esteso e interessare tutte le parti [...] tumore bianco articolare), che invadono i tessuti vicini, o come ascesso freddo, che può fistolizzare. Esiti frequenti, l'anchilosi e una notevole atrofia dell'arto. La cura sarà generale, contro l'infezione tubercolare, e locale (elioterapia, raggi ...
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ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] della quale fu ricoverato per lungo tempo a Roma, assistito dalla sorella Delia, ma ciò non impedì che si formasse un’anchilosi alla gamba che lo rese claudicante a vita. In seguito si stabilì nella capitale, dove studiò modellazione presso lo studio ...
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claudicazione
Disturbo della deambulazione dipendente da una differente condizione anatomica o funzionale dei due arti inferiori. C. di caduta: quella che si osserva, per es., per l’accorciamento di [...] sull’arto leso. C. di inchino: inclinazione del tronco in avanti quando viene appoggiato l’arto leso (per es., nell’anchilosi in flessione dell’anca). C. di pendolo: oscillazione del corpo dal lato dell’arto leso, quando la lesione è bilaterale e ...
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PUTTI, Vittorio
Chirurgo e ortopedico, nato il 1° marzo 1880 a Bologna, ivi laureato nel 1903. Fu per 11 anni assistente di A. Codivilla all'istituto Rizzoli, di cui divenne direttore nel 1914 portandone [...] a scopo di artrolisi, sulla platispondilia e lombalgia (1928), sulle artroplastiche per la mobilizzazione chirurgica delle anchilosi (1913-1917), sulle emispondilie (1910), sulle deformità congenite della colonna vertebrale, sulle amputazioni e ...
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MURPHY, John Benjamin
Mario Donati
Chirurgo americano, nacque il 21 dicembre 1857 in Appleton, Wisconsin, e si laureò nel 1879 al Rush Medical College; si perfezionò a Vienna presso Billroth e Albert; [...] , a sostenere la cura immediata operativa dell'appendicite acuta, a praticare con criterî conservativi la chirurgia delle anchilosi a mezzo dell'artroplastica e dal 1912 pubblicò bimestralmente volumi di Surgical Clinics, ove sono trattati i più ...
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MALATTIA (probabilmente astratto da malehabitus "malato"; fr. maladie; sp. enfermedad; ted. Krankheit; ingl. disease)
Guido Vernoni
Occorre delimitare il concetto di "malato", da quello più esteso di [...] , e infine tutta una serie di deformità o infermità acquisite come postumi di malattie (retrazioni cicatriziali, anchilosi, paralisi, ecc.). In tutte le suddette condizioni anormali, cioè patologiche, nessuna parte dell'organismo è necessariamente ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] in pericolo di vita. Sin dall’infanzia fu probabilmente affetto da tubercolosi e da una malattia che determinò l’anchilosi della gamba sinistra. Secondo una tradizione tarda, Pergolesi fu avviato allo studio della musica da Francesco Santi, maestro ...
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sclerodermia
Patologia cutanea caratterizzata da indurimento cutaneo, con difficoltà a sollevare la pelle in pliche. Si distingue una s. circoscritta o morfea da una s. diffusa o sclerosi sistemica progressiva [...] , l’avambraccio, il resto del corpo; la sclerosi cutanea porta come conseguenza alla formazione di ulcere trofiche e all’anchilosi di diverse articolazioni, determinando impotenza funzionale, in partic. a livello della mano. A livello del volto si ha ...
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PANZERI, Pietro
Vittorio Putti
Chirurgo ortopedico, fu tra gli antesignani della specialità in Italia. Nacque a Sormano (Erba) nel 1849, morì a Milano il 13 aprile 1901. Laureato a Pavia nel 1872, prestò [...] congenita dell'anca, e dettò meglio di ogni altro i principî del raddrizzamento forzato del ginocchio valgo.
Scritti: Osteotomie per anchilosi del cotile, in Arch. di Ort., vol. I, 1884, pag. 215 segg.
Bibl.: Necrologio, in Arch. di Ort., XVIII (1901 ...
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anchilosi
anchilòṡi (alla greca anchìloṡi; ant. ancilòṡi) s. f. [dal gr. ἀγκύλωσις «curvatura», der. di ἀγκύλος «curvo»]. – Nel linguaggio medico, abolizione, completa o incompleta, dei movimenti articolari, prodotta dall’alterazione e fusione...
anchilo-
ànchilo- [dal gr. ἀγκύλος «curvo»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (anchilosauri, anchilostoma, ecc.), nelle quali significa «curvo». In molti composti della terminologia medica significa invece...