FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] il diplomatico veneziano riporta il fatto come usuale. Inoltre, la promessa, anche se non mantenuta, fatta a Ciriaco di Ancona da parte di alcuni mercanti levantini di procurargli opere di Policleto, prova che i falsarî non agivano solo in Occidente ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] sul clivus Palatinus in parte nello stesso marmo. Il m. bianco usato nel Foro Traiano era ancora italico, ma l'arco di Ancona e il monumento posto alla fine della via Appia, a Brindisi, sono ambedue in proconnesio. Sotto Adriano il m. bianco del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] difensivo sembrano avere il fossato che chiude il lato di uno sperone naturalmente protetto da ripidi versanti a Conelle di Arcevia (Ancona) e il fossato unito a un muro in pietrame a secco che circonda la sommità della collina di Toppo Daguzzo ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] (Mus. Mayer van den Bergh), ma sembra che i due pittori fossero già attivi nel 1230 in un dipinto della cattedrale di Ancona, rammentato nel 1669 (Garrison, 1949, p. 53). Di Rinaldo di Ranuccio si conoscono due crocifissi firmati, l'uno conservato a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] anche per l’eccellente stato di conservazione) è stata confrontata con quella di noti archi traianei, come quello sul porto di Ancona. Anzi, poiché l’iscrizione parla di un Licinio Sura, in passato era dato per scontato che l’arco fosse collegato con ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] marmo candido ed adorno - d'intagli tal, che non pur Policreto - ma la Natura lì avrebbe scorno (Purg., x). Ciriaco d'Ancona (v.) nella biografia dello Scalamonti (G. Colucci, Delle Antichità Picene, xv, 1792, p. 91) parla dei pezzi antichi posseduti ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] ecco dunque le vie del p. ai bordi dell'Appennino e in parte lungo la costa adriatica, che vanno dal S. Ciriaco ad Ancona all'Abruzzo, giungono al Gargano e quindi proseguono fino a Bari, Brindisi, Otranto, grandi porti di imbarco per l'Oriente dove ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...]
J. Le Sénécal, Les occupations des mois dans l'iconographie du Moyen Age, BSAN 35, 1921-1923, pp. 1-131.
P. D'Ancona, L'uomo e le sue opere nelle figurazioni del Medio Evo, Firenze 1923.
P. Brandt, Schaffende Arbeit und bildende Kunst, Leipzig 1927 ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] culto in un tempio di Venere. Uno degli esempî più interessanti è quello che riguarda il tempio della dea ad Ancona, la cui riproduzione figura sulla Colonna Traiana, nell'episodio della partenza dell'armata romana per la seconda campagna dacica. Si ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Narni, Spoleto e Assisi che, insieme alle rocche di Viterbo, Orvieto, Todi e a quelle di Iesi, Osimo e Ancona, formavano una cintura che si estendeva dal Tirreno all'Adriatico. Operarono al seguito di Albornoz numerosi architetti specializzati in ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...