ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] l'A. fu assunto alla porpora col titolo di San Martino ai Monti e il 3 febbr. 1700 fu trasferito al vescovato di Ancona. Nel conclave per l'elezione di Clemente XI si schierò col gruppo dei cardinali detti "zelanti", che si proponevano di mantenersi ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] l'educazione di suo nipote Ranuccio Farnese, che fu poi creato cardinale nel 1546 e nominato legato della marca d'Ancona dove il Beccadelli lo guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo ...
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RUSTICI, Cencio e Agapito
Remigio Sabbadini
Umanisti oriundi romani. Cencio nacque verso il 1390; viveva ancora nel 1445. Ebbe maestro di latino Francesco da Fiano, di greco Manuele Crisolora. Fu nella [...] da Niccolò V auditore di Rota. Pio II, che l'ebbe in altissima stima, lo creò suo referendario, indi vescovo di Ancona (1460) e subito dopo di Camerino. Agapito si esercitò specialmente nella poesia, dove è ben poco da lodare, oltre la scioltezza ...
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Il decennio 1938-48 è caratterizzato, per quanto riguarda la legislazione degli archivî italiani, dalla pubblicazione della legge 22 dicembre 1939, n. 2006, che, oltre a prevedere la istituzione di una [...] privati fu subito iniziata con buoni risultati; furono inoltre costituite 15 nuove sezioni di archivio e cioè: Alessandria, Ancona, Arezzo, Como, Forlì, Macerata, Perugia, Pistoia, Ravenna, Savona, Sondrio, Taranto, Udine, Verona e Vicenza.
Va anche ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , ebbe l'incarico di coordinare gli eserciti della lega, che il papa aveva invitato a radunarsi a Porto Pisano per poi raggiungere Ancona. Il F., dopo aver fatto una breve sosta il 14 maggio nella natia Pistoia, raggiunse il porto, ma qui trovò una ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] , e avvocato del Comune (1538); priore nel 1540 (sett. e ott.); governatore a Fano (1548) e più volte ambasciatore ad Ancona (1542) e a Roma (1550) insieme a Francesco Giardini per incarico del Comune di Monte Cassiano nel tentativo di evitare che il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] e di Gregorio XV il C. ottenne vari importanti incarichi amministrativi: fu governatore di Iesi, di Fano, di Spoleto, di Ancona e infine della Campagna romana: lasciò quest'ultimo incarico per assumere, nel giugno del 1622, quello di segretario della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] salienti di una personalità scientifica che ha lasciato un’impronta indelebile nel diritto comune europeo.
Nato a Sassoferrato, presso Ancona, nel 1313 o nel 1314, Bartolo, dopo studi privati di buon livello in loco, si reca giovanissimo (1328) a ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la nave sia carenata, calafatata, zavorrata, non sovraccaricata, bene stivata. Anche gli statuti di Zara, di Spalato, di Ragusa, di Ancona dettano norme al riguardo: lo statuto Ziani impone la linea di massimo carico e la norma è adottata anche dallo ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] a rinunciare a Zara; nel 1228 si tentò di costruire un'alleanza con le città minori delle Marche contro la rivale Ancona; negli anni Trenta venne sottomessa Ragusa e nel 1247 Zara cadde definitivamente sotto il dominio di San Marco: oltre all ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...