FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] S. Francesco e nomina erede la moglie Lucrezia Balestrucci (ibid., 2239, c. 192r).
Nel 1594 gli fu allogata una grande ancona con tabernacolo per l'altare maggiore della chiesa di S. Francesco a Cascia, ora nel transetto sinistro. I dipinti con Dio ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] ecc.) ma anche pezzi archeologici, come la Chimera di Arezzo, la lampada etrusca di Cortona, i resti dei monumenti equestri di Ancona, l'altare di S. Jacopo del duomo di Pistoia (opera medioevale in argento alla quale lavorarono i più famosi artisti ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] pittorica della Italia, Firenze 1834, II, pp. 227 ss.; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 313 ss.; p. J. Mariette, Abecedario, I, Paris 1853, p. 20; H. Voss, Die falschen Spanier, in ...
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BONFINI, Desiderio
Mario Natalucci
Figlio di maestro Lucio (Lutio), nacque a Patrignone (Ascoli) nella seconda metà del sec. XVI, dato che nel 1601 è senz'altro maggiorenne: a questa data è infatti [...] attività in tutta la regione e nella vicina Umbria.
Bibl.: A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 221 s.; E. Luzi, ... Le pitture di Martino Bonfini..., in Arte e storia, XI (1892), p. 194 ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] Piceno, Roma 1907; G. Cicconi, Il più antico e meglio conservato monumento di Fermo, la Piscina epuratoria, Fermo 1916; id., Fermo ne' suoi più notevoli monumenti superstiti di epoca romana, in Nel bimillenario della nascita di Augusto, Ancona 1941. ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] sorsero a distanze che permettevano alle navi di farvi sosta alla fine di una giornata di navigazione (Cuma, Genova, Ancona, Ravenna e Marsiglia come scalo dei traffici mercantili con le Gallie). Alla caduta dell’Impero romano d’Occidente solo gli ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] d'Allemagna sono in particolar modo da ricordare: il polittico di S. Girolamo ora nella Galleria di Vienna (1441), le tre ancone della cappella di S. Tarasio a S. Zaccaria (1443-44), l'Incoronazione della Vergine a S. Pantaleone (1444), la Madonna in ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] si trovano a Siracusa nel Castello Eurialo, nell'acropoli di Selinunte, nei templi di Veio, di Caulonia e di Ancona. In alcune città della Grecia s'incontrano anche muri costruiti intenzionalmente con andamento ondulato o convesso che non è tanto ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] de la Renaissance, Paris 1976 (19862); D'A. S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni, Milano-Napoli 1977; M. Levi D'Ancona, The Garden of the Renaissance. Botanical Symbolism in Italian Painting, Firenze 1977; T. Coito, The Idea of the Garden in the ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] 1985, pp. 148-157; P. Zampetti, O. Gentileschi, in Andrea Lilli nella pittura delle Marche tra Cinquecento e Seicento (catal., Ancona), Roma 1985, pp. 209-220; Artemisia, a cura di R. Contini - G. Papi (catal., Firenze-Roma), Milano 1991, passim; S ...
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ancona
ancóna s. f. [dal gr. biz. εἰκόνα: v. icona]. – Immagine sacra dipinta su tavola o scolpita in bassorilievo, destinata a essere sovrapposta all’altare, spec. nell’arte gotica e rinascimentale, spesso racchiusa entro una caratteristica...
anconetano
(o anconitano) agg. e s. m. – 1. agg. Della città e provincia di Ancona, capoluogo delle Marche: il dialetto a.; la costa a.; marca a., la marca di Ancona, costituita alla fine del sec. 11° e fusa poi nel sec. 15° nello Stato della...