RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] come aggregato allo stato maggiore in Cadice, dove si volse risolutamente al partito liberale, quanto mai forte in Andalusia, e ne divenne fervido, esaltato assertore; il che gli valse nel 1823, quando infieriva la feroce reazione assolutistica ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] di A. verso i Musulmani è distinta dai fini essenzialmente commerciali che egli si propose rispetto ai sovrani di Andalusia e dell'Africa settentrionale. Dovettero a questo orientamento indurlo, oltre a ragioni di diversa natura, l'inimicizia con la ...
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Falcones de Sierra, Ildefonso. – Scrittore e avvocato spagnolo (n. Barcellona 1959). Specializzato in Diritto civile, ha affiancato all’esercizio della professione la pratica della scrittura, esordendo [...] mondiale, solo parzialmente eguagliato dal successivo La mano de Fátima (2009; trad. it. 2009), romanzo storico che si svolge nell’Andalusia del XVI secolo. Con La reina descalza (2013; trad. it. 2013) F. crea un altro potente affresco del tormentato ...
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Riego y Nunez, Rafael de
Riego y Núñez, Rafael de
Generale spagnolo (S. María de Tuñas 1785-Madrid 1823). Ufficiale nella guerra contro Napoleone, fu fatto prigioniero e condotto in Francia, dove si [...] fedeltà alla Costituzione del 1812. Figura di spicco del movimento rivoluzionario, fu capitano generale della Galizia, poi dell’Andalusia e nel 1823 fu eletto alle Cortes. Battuto dalle truppe francesi inviate da Luigi XVIII in aiuto delle province ...
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Nacque a Siviglia (non già a Baeza, come asserì erroneamente l'Antonio) da nobilissima famiglia, nel 1548 o 1549. Sedicenne appena, si trovò alla difesa del Peñón de los Vélez (1564) e, a vent'anni, assisté [...] formò un curioso e famoso museo di opere naturali e arti. Fu inoltre veinticuatro e provinciale della Santa Hermandad in Andalusia. Sposò una figliuola naturale del marchese di Lanzarote, il cui titolo usò per un certo tempo. Filippo II lo nominò ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] IX e il X secolo, nelle regioni del Levante, particolarmente nell'Anatolia meridionale e in Siria, ma anche in Andalusia, in Sicilia e nella stessa Mesopotamia. Baghdad e Mossul divennero centri di un'importante industria tessile: i baldechini di ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] (marzo 2006) e l'approvazione in un referendum svoltosi in Catalogna (giugno). Un processo simile si svolse in Andalusia, dove venne elaborato un nuovo Statuto, poi approvato dal Congresso in dicembre e confermato in un referendum regionale nel ...
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MACHADO y RUIZ, Manuel
Poeta spagnolo, fratello del precedente, nato a Siviglia il 29 agosto 1874. Compiuti gli studi letterarî a Siviglia, entrò nella carriera delle biblioteche.
Al pari del fratello, [...] e pudica. Ed è una forma di umiltà estetica la sua predilezione di canti e movenze popolari suggeriti dalla sua Andalusia.
Opere: Alma (1902), che rimane la sua migliore raccolta poetica; Caprichos (1905); Alma Museo y los Cantares (1907); Apolo ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Granátula 1793 - Logroño 1879). Combatté contro i Francesi (1808-1814) e poi contro i rivoluzionarî dell'America Meridionale. Fu poi partigiano di Isabella II contro [...] l'alleanza del partito progressista e di quello moderato a favore di Cristina, come le rivolte di alcune province (Catalogna, Andalusia, Aragona), da lui represse con durezza, determinarono il crollo di F. che fu costretto a riparare in Inghilterra ...
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MURCIA (A. T., 41-42, 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Ramon D'ALOS-MONER
Giuseppe CARACI
Città della Spagna. Si sviluppa per la maggior parte sulla sinistra del Segura, nel centro della huerta [...] di Castiglia. La riconquista di Murcia, però, non fu definitiva che nel 1265, quando una sollevazione generale dell'Andalusia e di Murcia obbligò Alfonso X a chiedere aiuto al suocero Giacomo I il Conquistatore. L'esercito catalano-aragonese entrò ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...