O'DONNELL, Enrique José
Nino CORTESE
Nacque in Andalusia nel 1769 e morì a Montpellier il 16 maggio 1834. Originario della grande famiglia irlandese (v. sopra), prese parte alle guerre mosse dalla Spagna [...] ferita a una gamba, che lo rese zoppo, lo costrinse a ritirarsi dalla guerra; fu capitano generale in Andalusia. Alla restaurazione cercò di barcamenarsi tra liberali e assolutisti ma, coraggioso soldato, non fu altrettanto buon politico, e durante ...
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Gesuita (Quijas, Santander, 1492 - Trigueros 1570); dal 1555 provinciale dell'Andalusia, impresse profondamente il segno della propria personalità nelle costruzioni dell'ordine (Ospedale di S. Juan de [...] Afuera a Toledo; Profesa, ora cappella dell'università, di Siviglia, 1565-78; chiesa del Salvatore a Cordova, iniziata nel 1564), fosse egli stesso architetto, o fosse solo l'ispiratore dei lavori ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz governatore dell’Andalusia, alla cui morte (716) la sede fu trasferita a Cordova. Fortificata dal califfo ‛Abd ar-Raḥmān II, S. prosperò nel periodo ...
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Città della Spagna meridionale (36.532 ab. nel 2008), nell’Andalusia, in provincia di Malaga. È posta nella Serranía de R. (sezione occidentale della Cordigliera Betica), a 750 m s.l.m., in posizione dominante [...] sul fiume Guadalevín, sul margine dirupato di un altopiano, ed è divisa in due dalla profonda e pittoresca incisione detta Tajo de R., attraversata da arditissimi ponti. Località turistica e centro commerciale.
Il ...
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Architetto (Cordova 1669 - ivi 1725). Attivo in Castiglia e in Andalusia eseguì, con gusto barocco e ricorso a motivi platereschi, il camarìn (cappella) per il mausoleo dei conti Buenavista nella chiesa [...] di Nuestra Señora de la Victoria (1693) a Malaga e il retablo in San Lorenzo a Cordova (1696). Maestro mayor nella cattedrale di Granada, tra il 1702 ed il 1720 realizzò la monumentale cappella della certosa ...
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(o Penibetica), Cordigliera Sistema montuoso della Penisola Iberica meridionale, in Andalusia. Forma un ampio arco, della lunghezza di quasi 1000 km, che si affaccia sulle coste mediterranee dallo Stretto [...] di Gibilterra al Cap de la Nau. Il corso del Guadalquivir la separa a NO dalla Sierra Morena, mentre quello del fiume Júcar la divide a NE dai rilievi del Levante. La cordigliera è formata da numerose ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] Guadalquivir, che la bagna, è agevole il passo verso il bacino della Guadiana, e di qui alla Vecchia Castiglia e al Portogallo centrale. Molto sviluppata l’attività secondaria con industrie metallurgiche, ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] in cui un numero sempre maggiore di città castigliane si univano alle forze di Juan de Padilla e dei comuneros, e l’Andalusia sembrava sul punto di ribellarsi la mediazione del M. si rivelò essenziale.
La morte del vescovo di Jaén, nel giugno 1520 ...
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Città della Spagna sud-occidentale (148.027 ab. nel 2008), in Andalusia, capoluogo della provincia omonima.
Di origine remota, con tracce di frequentazione fin dal Paleolitico e tombe megalitiche dell’età [...] del Bronzo; durante la dominazione romana (forse col nome di Onoba) fu centro di esportazione dei prodotti delle miniere del Río Tinto. Gli Arabi la denominarono Walba. Conquistata dai re di Castiglia ...
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(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] Fu divisa in quattro distretti, con capoluogo rispettivamente a Gades (Cadice), Hispalis (Siviglia), Ástigis (Écija) e Corduba (Cordova), che fu anche sede del governatore. Era provincia senatoria, retta ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...