PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Manchester, New Hampshire, Currier Museum of art) – caratterizzati da intenti naturalistici; e ancora il Convito di Erode (Andalusia, Pennsylvania, Nelson Shanks Collection), le Nozze di Cana (Londra, National Gallery) e il Banchetto di Erode (Toledo ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] , p. LXXVIII).
Nel 1976 cominciò la stesura di un nuovo romanzo, Aracoeli, per il quale Morante si recò più volte in Andalusia. Dopo il sequestro di Aldo Moro, il 20 marzo 1978 scrisse una «Lettera alla Brigate Rosse» rimasta incompiuta (e apparsa ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] più di 250, trovate in moltissime parti della Grecia e delle sue isole, in Etruria, in Francia, e perfino in Andalusia; altri ritrovamenti si sono aggiunti recentemente. È interessante seguire l'evoluzione del tipo, che ci dimostra, nella perfetta ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] allo stesso tempo vivacemente narrativi, del tutto aggiornato sui risultati maturi del Gótico lineal iberico fra la Castiglia e l’Andalusia, da Córdova a Toledo fino ai soffitti di Santo Domingo di Silos e della parrocchiale di Vileña.
Fra questi non ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA (v. vol. III, p. 639)
F. Lo Schiavo
Negli ultimi decenni si è molto evoluta la ricerca sulla f., tema che, per la sua natura, si ricollega alla preistoria e [...] stele daunie.
Le prime, diffuse un po' in tutto l'occidente della Penisola Iberica ma soprattutto in Estremadura, Andalusia, Portogallo meridionale, Ciudad Real e Toledo, sono dei blocchi di pietra naturale con una sola faccia lavorata, sulla quale ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] all'analisi stilistica delle decorazioni, per questo esemplare è stato proposto un ambito cronologico e culturale riferibile all'Andalusia dell'ultimo periodo del dominio musulmano, fra i secc. 14° e 15°; verosimilmente esso fu prodotto nella regione ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] contro l'Immacolata Concezione, provocando l'intervento dell'arcivescovo e conseguenti tumulti popolari che coinvolsero tutta l'Andalusia e si estesero anche alla Castiglia. Mentre il C. mandava circolari ai vescovi per condannare le violente ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] degli Hasdingi e dei Silingi (questi diedero il nome alla Slesia), migrarono con Alani e Suevi nella Gallia e di qui nella Spagna (Andalusia-Vandalusia) e in Africa. A nord dei Lugi stavano i Burgundi, venuti nel sec. II a. C. dall'isola baltica di ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] ultima anche conosciuta sotto il nome di Ohanes, la Moscatello, la Malvar, ecc. Il mandorlo è eoncentrato nell'Andalusia orientale, Levante, Baleari e Tarragona (95% del raccolto totale): varietà apprezzate, la Planeta, Colubrina e Castellet a guscio ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] capre, dei cammelli e delle auchenie. La lana di pecora più pregiata è quella della razza spagnola merinos (Andalusia occidentale ed Estremadura), una volta prerogativa degli Spagnoli, ora acclimatata anche in Argentina, nell'Africa meridionale e in ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...