L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] Con gli Almoravidi G. divenne la loro capitale in al-Andalus e fu oggetto di contesa tra gli Almohadi e il regno urbano e a mostrare qualcosa della vita dell’ultima città medievale andalusa.
Biblliografia
M. Gómez Moreno, Guía de Granada, Granada 1892 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de Mena y Medrano e J. Mora); a Siviglia P. Roldán sviluppava ...
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LINEA, LA (più esattamente La Linea de la Concepción; A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Città spagnola nella provincia di Cadice (Andalusia), partido judicial di S. Roque, a meno di 2 km. a N. di Gibilterra, [...] poco oltre la linea neutra che divide la zona di occupazione britannica dai confini della Spagna. La città si è formata sul finire del secolo XVIII, durante un assedio (di qui il nome che allude alla linea ...
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RÍO TINTO (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
È il nome di un piccolo corso d'acqua della Spagna meridionale (Andalusia, provincia di Huelva), che finisce insieme con l'Odiel nel Golfo di Cadice; ma nell'accezione [...] più diffusa si applica alla parte centrale della zona mineraria che dal basso Guadalquivir (a O. di Siviglia) si distende per circa 250 km. di lunghezza e 25 km. (in media) di larghezza fino oltre la frontiera ...
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Città della Spagna meridionale (già Xeres de la Frontera; 205.364 ab. nel 2008), nella provincia di Cadice, comunità autonoma dell’Andalusia. È nota per la grande industria enologica (vini jerez e manzanilla), [...] che le ha guadagnato fama internazionale (caratteristiche sono le bodegas, o cantine, per la conservazione dei vini). Sede di industrie siderurgiche e chimiche ...
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Fernández de Córdoba y Aguilar, Gonzalo
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nato nel castello di Montilla (presso Cordova, in Andalusia) il 1° settembre 1453, F. – noto in Italia nella sua epoca [...] come Consalvo di Cordova, Consalvo Ferrante o Consalvo Ferrando – venne educato in una famiglia della piccola nobiltà e crebbe tra la corte e l’esercito, in un periodo di guerra civile per il controllo ...
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IEREZ de la Frontera (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Cadice (Andalusia), 45 km. a NE. da questa città, sulla ferrovia di Madrid. [...] Il centro abitato, che è di origine antica (sotto i Romani Asta Regia, în arabo Sherish; dopo conquistata da Alfonso X, 1256, eretta a fortezza sulla vicina frontiera col regno arabo di Granata), si è ...
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GIUDA Levita (ebr. Yĕhūdāh ha-Lēwī)
Umberto Cassuto
Poeta e pensatore ebreo, nato probabilmente a Toledo verso il 1080, trasferitosi poi in Andalusia, ove dimorò in diverse città, principalmente a Cordova, [...] esercitando la professione di medico. Il suo appassionato amore per la terra dei padri antichi lo indusse in età ormai non più giovane (circa il 1140 o 1141) a mettersi in viaggio per la Palestina. Passò ...
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LAHAYE, Jean
Aniceto Chiappini
Esegeta biblico, nato a Parigi il 20 marzo 1593, morto ivi il 15 ottobre 1661. Recatosi da giovinetto in Andalusia, vi si fece francescano (9 febbraio 1613). Nel 1615 [...] seguì a Parigi quale cappellano di corte Anna d'Austria, andata sposa a Luigi XIII di Francia. Fu anche procuratore generale dell'Ordine e di Terra Santa per le Gallie, e commissario generale in varie ...
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JAÉN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Claudia MERLO
Capoluogo della provincia spagnola omonima (v. sotto), nell'Andalusia. Il centro abitato sorge a 574 m. s. m., sulle [...] M. Jabalcuz a S., una zona pianeggiante, fertile di oliveti, vigneti e campi di cereali, che fa parte della campiña andalusa: il Guadalquivir la lambisce a N. correndo presso la Sierra Morena. Eccetto una piccola porzione a E. tributaria del Segura ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...