(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] della Penisola Iberica e comprende le province di Barcellona, Gerona, Lérida e Tarragona. Deriva la sua identità da fatti storico-culturali, mancando invece di individualità fisica; vi si distinguono almeno ...
Leggi Tutto
Drammaturgo spagnolo (Granada 1925 - Motril 2007). I suoi drammi, in cui è viva l'eco del teatro di F. García Lorca, sono tutti ambientati nell'Andalusia rurale e descrivono il contrasto tra l'individuo [...] e l'ambiente meschino che lo circonda: La llanura (1947); Los átridas (1955); El teatrito de don Ramón (1957). In una seconda fase della sua produzione, tale contrasto si trasforma in ribellione aperta, ...
Leggi Tutto
Trovatore gallego-portoghese (sec. 13º). Pare che accompagnasse Alfonso X di Castiglia nell'assedio di Siviglia e nelle spedizioni contro i Mori dell'Algarve e dell'Andalusia. Compose Cantigas de amor, [...] de amigo e de escarnho ...
Leggi Tutto
GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] Il regno di Granata comprendeva, oltre l'attuale provincia, quelle finitime di Málaga e di Almería e parte dell'Andalusia meridionale (circa 29.000 kmq.).
Politicamente la situazione dei Naṣridi era tutt'altro che felice: dichiaratisi fin dall'inizio ...
Leggi Tutto
Fiume della Spagna meridionale (657 km; bacino, 57.000 km2; portata media alla foce, 200 m3/s), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Asse idrografico dell’Andalusia, lungo il suo corso sorgono grandi [...] chiamarono al-Wādi al-Kebīr, «il gran fiume». Nasce dalla Sierra de Cazorla e dopo breve corso montano entra nella pianura andalusa, disegnando ampi meandri; riceve abbondante tributo di acqua dai rilievi che a N (Sierra Morena) e a S (Sierra Nevada ...
Leggi Tutto
Domenicano spagnolo o portoghese (n. secondo alcuni a Cordova, secondo altri a Lisbona - m. Cordova 1420). Entrato nell'Ordine nel 1368, esercitò dapprima il suo apostolato nell'Andalusia, e fu quindi [...] in Italia e in Palestina, rientrato in Spagna (1405), fu consigliere e confessore della regina di Castiglia, Caterina; fondò poi, con l'aiuto della regina, il convento di Scala Coeli presso Cordova dove ...
Leggi Tutto
MEDINA SIDONIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
Angela VALENTE
L'Assidona dei Visigoti (conquistata alla corona di Castiglia nel 1280) è capolu̇ogo di partido Judicial nella provincia spagnola (Andalusia) [...] . Il successore e figlio Enrique di Guzmán, combatté valorosamente contro i Mori di Granada, quale capitano generale della frontiera di Andalusia. Gli successe il figlio Juan e poi il nipote Enrique (morto nel 1513), e a costui il fratello ‛Alonso ...
Leggi Tutto
Pittore (Badajoz 1509 - ivi 1586). Nella ricerca del chiaroscuro subì influssi italiani, specie lombardi, e nell'accentuazione dell'espressione patetica influssi fiamminghi e tedeschi. Lavorò soprattutto [...] in Estremadura e Andalusia, dove dipinse opere dallo stile originale, dalle forme tormentate e dal colorito volutamente arbitrario (Madonna col Bambino, Madrid, Prado; Cristo alla colonna, Madrid, Cattedrale; Madonna col Bambino e S. Giovannino, ...
Leggi Tutto
Conquistatore spagnolo (Madrid 1504 - presso Cadice 1574). Emigrato in America e divenuto governatore di Santo Domingo, radunò grandi tesori. Tornò in Spagna (1529) donde ripartì come governatore della [...] Nuova Andalusia (Colombia) per conquistare il paese sito tra il Rio Magdalena e il Darien. Assolto in un processo per maltrattamenti agli Indiani, divenne governatore di Cartagena, da lui fondata (1533). Perì in naufragio mentre ritornava in Spagna, ...
Leggi Tutto
Nobile generale spagnolo (m. 1664) del tempo di Filippo IV. Cognato di Giovanni di Braganza dichiaratosi nel 1640 re di Portogallo, su istigazione di questo cercò di far ribellare l'Andalusia per farne [...] un regno proprio. Fu perdonato dal re dietro confisca di parte dei suoi beni, ma la ribellione costò il potere al duca di Olivares, che lo proteggeva ...
Leggi Tutto
andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...