SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] . Materiali iberici di Catalogna, Valencia e Aragona (di speciale interesse i vasi dipinti e i bronzetti dell'Andalusia). Terrecotte italiche, sarcofagi e urne etrusche (acquisti nel mercato antiquario),terrecotte greche,terrecotte di Calvi Risorta ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] n. 6; coppa da Amatunte: Palest. Expl. Fund, Annual, i, p. 39, fig. 11; c. ad aggetto: thòloi dell'Andalusia: Leisner, Die Megalithgräber der iberischen Halbinsel, i, p. 251 ss.; tombe dell'Africa settentrionale: Prähist. Zeitschr., viii, 1916, p. 1 ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] in mare neppure una zattera".
Ben presto la città cadde nelle mani degli Almoravidi divenuti padroni del Marocco e dell'Andalusia, segnando il limite estremo delle loro incursioni verso E. Nel 1096 essi vi fondarono una moschea, ancora esistente ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] controllo del califfato di Córdova, come marca inferiore dell'Andalus, da cui si rese indipendente con la formazione del gran parte della zona meridionale, già confinante con l'Andalusia. Si deve inoltre considerare che la diocesi di Toledo ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] del sec. 12°, o quella del Santo Sepulcro di Torres del Río, di poco successiva.Ancora ai Templari deve essere ricondotta in Andalusia la torre di Aracena (Huelva), costruita nel sec. 13° sui resti di una fortezza e di una moschea almohadi, in cui ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] cinque cupole. Da notare il minbar in legno, considerato tra i più belli del mondo islamico. Anche la moschea degli Andalusi presenta le navate parallele, ma i lavori che vi hanno avuto luogo dopo la fondazione non sono stati altrettanto felici, come ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ricostruzione storica del fenomeno; quanto all'arte musulmana, che conobbe in questo momento un brillante sviluppo in Andalusia, essa stessa non ebbe caratteri culturali arabi. È stata allora proposta la definizione di 'monachesimo della frontiera ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] durava, fiorente, anche nell'Età del Bronzo. Il III ed il II millennio a. C. dovettero essere caratterizzati, dalla costa andalusa al Mare del Nord, da una vivacità di scambi ideali e materiali non comune:. i d. ne sono parlanti testimoni.
Monumenti ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] essere unite in origine, scendono al VI sec. a. C.
Alcune protomi trovate nella Magna Grecia, in Francia ed in Andalusia, sono da attribuire ad importazione dalla Grecia.
Le tombe etrusche hanno dato numerosi l., che servivano a riunire gli oggetti ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] il compito di respingere la controffensiva islamica e divenne in seguito la base per le campagne dei Cavalieri T. in Andalusia, che procurarono all'Ordine già alla metà del Duecento proprietà a Córdova, Jaén, Carmona e Siviglia. Il castello conserva ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...