Drammaturgo spagnolo (Granada 1925 - Motril 2007). I suoi drammi, in cui è viva l'eco del teatro di F. García Lorca, sono tutti ambientati nell'Andalusia rurale e descrivono il contrasto tra l'individuo [...] e l'ambiente meschino che lo circonda: La llanura (1947); Los átridas (1955); El teatrito de don Ramón (1957). In una seconda fase della sua produzione, tale contrasto si trasforma in ribellione aperta, ...
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Trovatore gallego-portoghese (sec. 13º). Pare che accompagnasse Alfonso X di Castiglia nell'assedio di Siviglia e nelle spedizioni contro i Mori dell'Algarve e dell'Andalusia. Compose Cantigas de amor, [...] de amigo e de escarnho ...
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Domenicano spagnolo o portoghese (n. secondo alcuni a Cordova, secondo altri a Lisbona - m. Cordova 1420). Entrato nell'Ordine nel 1368, esercitò dapprima il suo apostolato nell'Andalusia, e fu quindi [...] in Italia e in Palestina, rientrato in Spagna (1405), fu consigliere e confessore della regina di Castiglia, Caterina; fondò poi, con l'aiuto della regina, il convento di Scala Coeli presso Cordova dove ...
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Conquistatore spagnolo (Madrid 1504 - presso Cadice 1574). Emigrato in America e divenuto governatore di Santo Domingo, radunò grandi tesori. Tornò in Spagna (1529) donde ripartì come governatore della [...] Nuova Andalusia (Colombia) per conquistare il paese sito tra il Rio Magdalena e il Darien. Assolto in un processo per maltrattamenti agli Indiani, divenne governatore di Cartagena, da lui fondata (1533). Perì in naufragio mentre ritornava in Spagna, ...
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Pittore (Badajoz 1509 - ivi 1586). Nella ricerca del chiaroscuro subì influssi italiani, specie lombardi, e nell'accentuazione dell'espressione patetica influssi fiamminghi e tedeschi. Lavorò soprattutto [...] in Estremadura e Andalusia, dove dipinse opere dallo stile originale, dalle forme tormentate e dal colorito volutamente arbitrario (Madonna col Bambino, Madrid, Prado; Cristo alla colonna, Madrid, Cattedrale; Madonna col Bambino e S. Giovannino, ...
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Nobile generale spagnolo (m. 1664) del tempo di Filippo IV. Cognato di Giovanni di Braganza dichiaratosi nel 1640 re di Portogallo, su istigazione di questo cercò di far ribellare l'Andalusia per farne [...] un regno proprio. Fu perdonato dal re dietro confisca di parte dei suoi beni, ma la ribellione costò il potere al duca di Olivares, che lo proteggeva ...
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Re dei Visigoti (m. Toledo 586). Associato dapprima al governo dal fratello Liuva I (568), poi (572) solo, estese il suo regno sconfiggendo gli Svevi stanziati lungo la costa atlantica, i Baschi e i Bizantini [...] che avevano riconquistato l'Andalusia. Fedele all'arianesimo, mise a morte il figlio primogenito Ermenegildo, che si era convertito al cattolicesimo. Compì anche la revisione delle leggi d'Eurico, riducendole, rinnovandole e integrandole; 324 delle ...
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Geologo (Parigi 1847 - ivi 1907), figlio di Joseph-Louis-François; fu, nel 1878, geologo rilevatore per la carta geologica di Francia e dal 1886 prof. di geologia alla École des mines a Parigi. Eccellente [...] stratigrafo e tettonico delle regioni del Giura, Alpi francesi, Andalusia, Algeria, pubblicò un gran numero di carte geologiche e di memorie che lo resero noto in tutto il mondo e gli valsero numerosi premî. Portò argomenti decisivi in appoggio alla ...
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Nobile visigoto (m. Toledo 567), fu proclamato re dei Visigoti (554) dopo aver sconfitto, con l'aiuto dei bizantini, il re Agila malvisto dagli Ispani romanizzati e cattolici. Lottò poi contro i Bizantini, [...] che non intendevano restare nei limiti pattuiti, e contro i Baschi, sostenuto dall'Andalusia, fortemente romanizzata e cattolica. Si disse che si fosse segretamente fatto battezzare. ...
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Militare (Madrid 1758 - ivi 1852); partecipò a tutte le guerre della Spagna (1779-1783 contro l'Inghilterra; 1793-95 contro la Francia). Avvenuta l'invasione del paese da parte di Napoleone, il C. si pose [...] a disposizione della giunta rivoluzionaria di Siviglia, che lo nominò capitano generale dell'Andalusia, e nel luglio 1808 determinò la capitolazione dei Francesi a Bailén. Dopo la restaurazionc borbonica, non prese parte attiva alla guerra civile e ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...