(sp. Extremadura; port. Estremadura) Regione della Penisola Iberica, comprendente in origine la zona di frontiera tra Spagna e Portogallo lungo il fiume Duero (extrema Duri). Il nome fu attribuito inizialmente [...] sul corso medio del fiume, ma si spostò poi a poco a poco a S con il progredire della riconquista castigliana fino all’Andalusia. Oggi si chiamano E. due regioni, una in Spagna e una in Portogallo.
La E. portoghese (18.000 km2), posta nella parte ...
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VEGA (A. T., 37-40 e 43)
Giuseppe CARACI
Il nome, che ha in spagnolo significato generico - e indica un territorio piano o pianeggiante, ben irrigato o comunque provvisto di acque sì da consentire una [...] intensiva o specializzata - viene più particolarmente applicato alla regione che si stende ad O. e a S. di Granata, in Andalusia, regione detta appunto, per antonomasia, La vega. Si tratta, in sostanza, del bacino dell'alto Genil, da Granada a Loja ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , come testimonia la fondazione di diverse scuole per astronomi. Nella seconda metà dell'XI sec., età dell'oro per la cultura andalusa, Toledo divenne il centro di un importante gruppo di studiosi, tra i quali si ricordano Ibn Sa῾īd e soprattutto Ibn ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
'
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] (marzo 2006) e l'approvazione in un referendum svoltosi in Catalogna (giugno). Un processo simile si svolse in Andalusia, dove venne elaborato un nuovo Statuto, poi approvato dal Congresso in dicembre e confermato in un referendum regionale nel ...
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(fr. Oran) Città dell’Algeria (655.852 ab. nel 2008), al centro della ben riparata baia omonima; capoluogo dell’omonima provincia. La città vecchia, che si estende su una terrazza fra il massiccio del [...] tessile, del tabacco e calzaturiero.
Fondata ai primi del 10° sec. da un gruppo di musulmani emigrati dall’Andalusia, assunse notevole importanza quale porto commerciale sotto la dinastia dei Merinidi, che nel 1347 la fortificarono. Divenuta rifugio ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] grandi conseguenze negli anni a venire fino e oltre la metà del secolo: fra il 1224 e il 1264 tutta l'Andalusia Betica fu incorporata nel regno di C.; Córdova cadde nel 1236, Siviglia nel 1248. Dopo questo progresso senza precedenti, la Reconquista ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] delle invasioni barbariche vide incursioni di genti germaniche, con la fondazione di Stati vandali a S (da cui il nome Andalusia), alani nella meseta, suebi nelle regioni montuose del Nord-ovest; più esteso, ma di breve durata, fu lo Stato gotico ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] in mare neppure una zattera".
Ben presto la città cadde nelle mani degli Almoravidi divenuti padroni del Marocco e dell'Andalusia, segnando il limite estremo delle loro incursioni verso E. Nel 1096 essi vi fondarono una moschea, ancora esistente ...
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Caboto, Sebastiano
Stefano De Luca
Un grande navigatore, esploratore delle Coste americane
Il veneziano Sebastiano Caboto raggiunse ed esplorò le coste dell'America Settentrionale e dell'America Meridionale, [...] questo incarico temporaneamente soltanto nel 1526 per effettuare il suo più importante viaggio: partito da Sanlúcar, in Andalusia, con quattro navi alla volta delle Molucche, fece rotta in seguito verso le coste dell'America Meridionale, raggiungendo ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] la Niña, la Pinta e la Santa Maria, le tre navi della spedizione, erano pronte per partire nel porto spagnolo di Palos, in Andalusia. Colombo salì a bordo della sua ammiraglia, la Santa Maria, poco prima dell'alba di venerdì 3 agosto e ordinò ai suoi ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...