I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] doveva essere l’acropoli della città punica, ora sotto la chiesa di S. Paolo (D’Oriano 1994).
La penisola iberica
Andalusia occidentale
La più antica città fenicia di questa regione della Spagna si localizza nel Golfo di Cadice, dove per volontà di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Madinat az-Zahra a Cordova (X sec.). La finestra gemina, con una piccola colonna nello spartiluce, ebbe grande successo in Andalusia e nel Nord Africa, dal cosiddetto "Minareto di S. Juan" a Cordova (X sec.) alla tomba di Hamuda Pasha, in Tunisia ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] IX e il X secolo, nelle regioni del Levante, particolarmente nell'Anatolia meridionale e in Siria, ma anche in Andalusia, in Sicilia e nella stessa Mesopotamia. Baghdad e Mossul divennero centri di un'importante industria tessile: i baldechini di ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] scuola nel 1243 Abū Bakr Muḥammad al-Rīqūtī.
Bibl.: L. Torres Balbás, Monteagudo y 'El Castillejo' en la Vega de Murcia, Al-Andalus 2, 1934, pp. 366-370; J.M. Millás Vallicrosa, Un ejemplar de azafea árabe de Azarquiel, ivi, 9, 1944, pp. 111-119 ...
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(fr. Oran) Città dell’Algeria (655.852 ab. nel 2008), al centro della ben riparata baia omonima; capoluogo dell’omonima provincia. La città vecchia, che si estende su una terrazza fra il massiccio del [...] tessile, del tabacco e calzaturiero.
Fondata ai primi del 10° sec. da un gruppo di musulmani emigrati dall’Andalusia, assunse notevole importanza quale porto commerciale sotto la dinastia dei Merinidi, che nel 1347 la fortificarono. Divenuta rifugio ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] inconfondibile della civiltà di E. A. e la sua estensione cronologica, nonché la sua espansione territoriale verso la Catalogna, l'Andalusia, Alicante e fin nel Portogallo.
Nella civiltà di E. A., che trova le sue premesse di sviluppo in quella ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] ), con motivi d’origine orientale o con figurazioni religiose. Nella Spagna islamica manifatture di m. risalgono al 10° sec. (Andalusia); la massima fioritura si ebbe dalla fine del 13° secolo. Il tipo prodotto in Spagna fu molto peculiare: ogni m ...
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Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] seppellita sotto il limo delle ripetute inondazioni. Il tipo di abitazione signorile moderna risulta come del resto in tutta l'Andalusia, da quello della domus romana a cortile centrale. In molti palazzi e fabbricati si notano colonne, capitelli, ecc ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] altre comunità che parlavano lingue diverse nella costruzione di un impero.Le conversioni all'Islam furono numerose e dall'Andalusia al Khorasan si sviluppò un'intera classe sociale formata da musulmani di cultura non musulmana; soltanto dopo gli O ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] . Materiali iberici di Catalogna, Valencia e Aragona (di speciale interesse i vasi dipinti e i bronzetti dell'Andalusia). Terrecotte italiche, sarcofagi e urne etrusche (acquisti nel mercato antiquario),terrecotte greche,terrecotte di Calvi Risorta ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...