Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] IX e il X secolo, nelle regioni del Levante, particolarmente nell'Anatolia meridionale e in Siria, ma anche in Andalusia, in Sicilia e nella stessa Mesopotamia. Baghdad e Mossul divennero centri di un'importante industria tessile: i baldechini di ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] giunte sino a oggi, tra cui la spada di s. Ferdinando, del sec. 13° (Madrid, Real Armeria), che probabilmente ha una lama andalusa, e forse da due a. della fine del sec. 13°-inizi del 14° da Gibilterra, entrambe con ritti asimmetrici o spezzati in ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] , da cui l'italiano noria, è di origine aramaica) conobbe in epoca islamica una fortuna particolare di cui la miniatura andalusa è un'ulteriore testimonianza. Scene di vita agricola compaiono nel Kitāb al-Diryāk, il Libro degli antidoti (Parigi, BN ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] dopo Ziryāb, Abu al Calt, e in quello degli Almohadi e dei Nasridi, rimasti a Granada fino alla definitiva conquista dell'Andalusia da parte dei Castigliani, nel 1492, Ibn Rušd (Averroè), al-Šaqundī, Lisān al-Dīn.
Il terzo periodo della m. araba va ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] decorate in azzurro a motivi araldici (se ne trovano in più luoghi nel Portogallo, in Francia, in Inghilterra, in Italia) prodotte in Andalusia (Siviglia), in Castiglia (Talavera e Toledo), a Valencia e in Catalogna (Barcellona). Quelle d'origine ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] , concerto del coro del Teatro alla Scala: musiche polifoniche di tradizione antica e folklorica italiana.
1930 3.III "Cavalchina andalusa" con l'orchestra d'archi in platea e una jazz band sul palcoscenico; 4.V Serata inaugurale della XVII ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Theorica artium magicarum, sempre dello stesso autore e, soprattutto, nel Picatrix, manuale di magia ermetico-persiana arabo-andalusa.
La paternità di tale dottrina viene ricondotta a un misterioso Pseudo-Empedocle, autore di un trattatello sulle ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] romana. Dal XIII al XV secolo si fa sentire specialmente nel Marocco la corrente culturale mauro-ispanica. La tecnica idraulica andalusa rese possibile l'impianto di oasi-giardino fino a Tidikelt che nel sec. XIII era ancora un luogo di pascolo dei ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] risalta, talvolta in modo speciale, l'abilità nel riprodurre le stoffe.
Di grande importanza per il Messico fu il pittore andaluso Sebastiano de Arteaga, nato a Siviglia nel 1610, operoso nel Messico durante la seconda metà del sec. XVII. Scarse sono ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] resto, il nome più antico dello stesso fiume, Tartessos, è stato utilizzato per indicare la celebre civiltà protostorica andalusa. Nell'ambiente geografico dominato dal Baetis si sviluppò una fiorente vita urbana, favorita dalla combinazione di varie ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...