Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di vita dell'insediamento. Accanto alla trasformazione dei metalli provenienti prevalentemente dal regno di Tartessos nell'Andalusia atlantica, un ruolo molto importante era svolto dalla colorazione dei tessuti, come testimoniato dalla grande ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] cubiti (pari a 7,5 km ca.) attestato da Ibn Idhari (XIII-XIV sec.) nel Kitāb al-bayān al muġrib fī aḫbār al-andalus wa'l-maġrib, gli abitanti iniziali della città di Uqba non dovettero essere meno di 50.000. Un'altra ipotesi, basata sulle scarse ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] riprese i modelli, che poi interpretò con uno stile del tutto nuovo, dominato dal colore. Un manoscritto sicuramente miniato in Andalusia negli stessi anni, la Bibbia di Siviglia (Madrid, Bibl. Nac., Vit. 13-1), dimostra con i suoi eleganti arabeschi ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] supérieures de l'Abri Labatut à Sergeac (Dordogne), in Revue Anthropologique, 39, 1929; H. Breuil-M. Burkit, Rock Paintings of Southern Andalusia, Oxford 1929; P. David, Frise de l'abri sous roche de la chaire à Calvin ou de "La Paetperie" commune de ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] la sua funzione di portaprofumi.Durante il califfato vi furono due laboratori di corte per l'a., uno a Córdova, capitale dell'Andalūs, e l'altro a Madīnat al-Zahrā', sede della corte del califfo dalla sua fondazione nel 936 fino alla sua distruzione ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] da altri fenomeni storici di natura analoga, quali, per esempio, quelli avvenuti a Bagdad nei secc. VIII e IX, e in Andalusia nei secc. XI e XII. Lungi dall'essere uno 'scambio culturale aperto', si trattò di qualcosa di limitato sia nello scopo sia ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] " o "fondaci" e scali, ubicati presso gli approdi più adatti lungo la rotta dei metalli fra Tiro e Tarshish (l'Andalusia in particolare o piuttosto le miniere dell'Occidente in generale?): isolette, costiere, quali S. Simone (di fronte a Cagliari), S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] filosofia di Aristotele, sia in Oriente (Mesopotamia, Persia) con Al-Farabi, Avicenna e altri, sia in Occidente (Marocco e Andalusia, nel frattempo conquistati dagli Arabi) con Avempace, Averroè ed altri.
Averroè scrive ben tre commenti alle opere di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] determinate regioni (così, la Catalogna e la Lombardia avrebbero società civili forti; la Sicilia e l'Andalusia le avrebbero deboli). La società civile debole spiegherebbe squilibri, dittature e interventismi statali, oltre che endemiche ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] in questa fase dell'arte spagnola (Fernández González, 1982a, p. 341ss.). Non mancano lontane reminiscenze orientali mediate dall'Andalusia e dalla valle del Duero. I contatti sono numerosi e concreti, attraverso le vie costiere e marittime, anche ...
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andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...
andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...