L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] quella di Egiziani e di Arabi. La città era un passaggio quasi obbligato per i pellegrini del Maghreb e dell'Andalus, e spesso anche per quelli provenienti da regioni del Sahel. Ciò spiega perché della popolazione di Fustat facessero parte un ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] di T.), costruita nel 1339, durante il sultanato di Abu'l-Hasan, presso la tomba di un uomo di origine andalusa considerato santo e lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino alla moschea si innalza una madrasa, costruita nel 1347, unico edificio ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] alla sottigliezza del mezzo.
Saranno i successori latini di Avempace ad assumersi il compito di proseguire e perfezionare questo dialogo andaluso. Interpretando così la legge di Avempace, v=P/(R0+Dm), dove P è il peso, R0 la 'resistenza del vuoto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] nel quale vengono esaurite tutte le parti relative alle linee rette, arcuate e curve", stando a quanto dice Ṣā῾id al-Andalusī nella sua opera ṭabaqāt al-umam (Le categorie delle nazioni, p. 170), libro che è andato purtroppo perduto. È tuttavia molto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] traduttore sono però conservati in manoscritti di origine andalusa e ci permettono di apprezzare le differenze di opere di taglio enciclopedico, come l'Istikmāl (Perfezionamento) del matematico andaluso al-Mu᾽taman ibn Hūd (m. 478/1085) o l' ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] scritto da Abū Ḥanīfa al-Dīnawarī che si trova nel Kitāb al-Azmina wa-'l-amkina di al-Marzūqī.
Nel tardo X sec. nell'Andalus cominciò la tradizione di anwā᾽ con il Kitāb al-Anwā᾽ di ῾Arīb ibn Sa῾d (m. 370/980), scritto probabilmente intorno al 363 ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] bilingui, latina su una faccia e araba sull'altra: in quest'ultima si nota per la prima volta il nome di al-Andalus con cui gli A. designavano la Spagna.La prima moneta iscritta soltanto in arabo e conforme agli schemi tipologici stabiliti in Oriente ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] con i loro omologhi in Oriente, e a volte anche la disciplina stessa, come mostra il titolo di un manuale del matematico andaluso Abū 'l-Ḥasan ῾Alī al-Qalaṣādī (1412-1486), Kašf al-asrār ῾an ῾ilm ḥurūf al-ġubār (Lo svelamento dei segreti sulla ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] un veicolo pubblicitario. Da Las Vegas a New York, da Londra a Roma, fino al più sparuto paese calabrese o andaluso, questa silenziosa invasione ha trasformato il volto urbano. La città è divenuta lo scenario privilegiato della pubblicità e purtroppo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] al-Zahrāwī (Abulcasis o Alsaharavius, m. 400/1009 ca.), attivo a Cordova sotto ῾Abd al-Raḥmān III, califfo omayyade dell'Andalus. L'opera non ebbe nel complesso un'influenza paragonabile a quella delle due enciclopedie esaminate in precedenza. La sua ...
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andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...
andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...