La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] è costretta ad abbandonarla e tra il 1157 e il 1160 si trasferisce in due dei principali quartieri ebraici del Sud dell'Andalus: Lucena e Granada. È forse allora che nasce l'amicizia con la famiglia dei Tibbōn (Yôsēf, Yehûdāh, Šemû᾽ēl e Mōšeh ibn ...
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Starling, Simon
Starling, Simon. – Artista concettuale britannico (n. Epsom 1967). Vincitore del Turner prize nel 2005 per la sua opera Shedboatshed (Mobile Architecture No 2), una capanna trasformata [...] effetto comico al limite dello slapstick. Un esempio in tal senso è Tabernas desert run (2004): S. ha attraversato il deserto andaluso con un'improbabile bicicletta elettrica il cui unico prodotto di scarto era acqua, della quale si è poi servito per ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] fama di uomo santo e sapiente che, unita alla sua reputazione di alchimista e mago, gli conquistò un largo seguito di seguaci in al-Andalus e nel Nord dell'Africa, che da lui si definirono 'sabinisti' (al-sab῾īniyya) e che dettero vita a una vera e ...
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Nasridi
Dinastia araba andalusa che regnò su Granada e sul suo territorio fra il 1232 e il 1492, ultimo regno musulmano iberico a resistere alla conquista castigliana. Il nome si fa derivare da quello [...] di Muhammad ibn Yusuf ibn Nasr al-Ahmar («il Rosso»), salito al trono dopo la fine del dominio almohade in al-Andalus. Il regno dei N. si estese fra Granada e la costa marittima a S e a E di essa, con variazioni territoriali nel tempo: centri ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] Nulla di più". Il desiderio del poeta, infatti, fu sempre rivolto a superare l'angusta e provinciale posizione di cantore andaluso che gli derivava da parecchie circostanze spesso estranee alla sua poesia. Il mito, che si impossessò di lui alla morte ...
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Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] ), Ballata eroica (1929), Quadri di Segantini (1930), Concerto romantico per violino (1919), Serenata medioevale per violoncello e strumenti (1909), Concerto andaluso per violoncello (1934), e varie liriche per canto e pianoforte e canto e orchestra. ...
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Scrittrice italiana (Roma 1912 - ivi 1985). Assai presto si rese indipendente con collaborazioni a giornali e riviste, allontanandosi da una complicata situazione familiare. Visse a lungo con A. Moravia, [...] dedicati i racconti (quasi tutti antecedenti e in parte già presenti in Il gioco segreto) raccolti nel volume Lo scialle andaluso (1963), mentre nella raccolta di versi Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi (1968), più che nelle precedenti ...
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al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] almohade in al-A., con la sconfitta subita a Las Navas de Tolosa (1212), seguita dalla conquista cristiana delle principali città andaluse (1248, presa di Siviglia). In seguito, per circa due secoli e mezzo il dominio islamico su al-A. si ridusse al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama del cinema d’autore che si afferma in tutta Europa fra la fine degli anni [...] esplorazione – all’interno dell’avanguardia surrealista – delle aree più recondite della vita onirica degli individui con film come Un cane andaluso (Un chien andalou, 1929) e L’età dell’oro (L’Âge d’or, 1930), direttamente proiettati a sovvertire la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] quanto riguarda gli autori arabi, furono tradotte opere di Abū 'l-Ṣalt, di al-Ḥaṣṣār e di Ṯābit ibn Qurra. Lo studioso andaluso Abū 'l-Ṣalt (1068-1134) molto probabilmente fu l'autore di un'enciclopedia delle scienze che ci è nota solamente per le ...
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andaluso
andaluṡo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Andalusìa, regione della Spagna merid.: i marmi a.; danze a.; come sost., abitante o nativo dell’Andalusia. Razza a., polli a., razza di polli a mantello generalm. grigio reticolato di nero (tale...
andalusite
andaluṡite s. f. [der. di andaluso, col suff. -ite]. – Minerale rombico, nesosilicato di alluminio, che si presenta in cristalli prismatici, di colore da rosso a grigio; le andalusiti trasparenti, usate come gemme, manifestano un...