KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] - Af en endnu Levendes Papirer (Dalle carte di un tuttora vivente, 1838), aspra critica del concetto del genio espresso da Andersen nel romanzo Il violinista; e Om Begrepet Ironi, med stadigt Hensyn til Sokrates, (Sul concetto di ironia con costante ...
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HEIBERG, Johan Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 14 dicembre 1791, morto il 25 agosto 1860 a Bonderup. Figlio di Peter Andreas H. (v.) e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito [...] del sentimento già conquistata dai romantici, creando l'atmosfera spirituale e artistica in cui Blicher compose le sue novelle e Andersen le sue fiabe. I vaudevilles, con i quali H., dopo il suo ritorno a Copenaghen (1825), rinnovò la commedia danese ...
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Antica capitale del Siam, fondata nel 1350 da Phra Uthang. Il nome significa "l'invincibile"; è detta anche talora Krung Kao "vecchia capitale". È situata a 100° 32′ long. est e 14° 21′ lat. nord, 70 km. [...] gli altri in una speciale trappola a forma d'imbuto; il re stesso sceglie poi quelli che devono essere addomesticati.
Bibl.: I. P. Andersen, A journey through an unfrequented part of Ayudhya district, in J. of the Siam. soc., XX (1926), p. 11. ...
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RENOIR, Jean (App. II, 11, p. 682)
Gian Luigi Rondi
Regista francese, morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Gli anni Cinquanta e Sessanta lo vedono avviato serenamente a concludere una carriera che, [...] un altro autobiografico, Ma vie et mes films (ivi 1974). Ha scritto anche per il teatro (Orvet, 1955, da una novella di Andersen; Carola ou les Cabotins, 1955), per il balletto (Le feu aux poudres, 1957), e ha preso parte come attore anche a qualche ...
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J. G. Herder vide nelle fiabe "in certa misura resti della fede del popolo, della sua intuizione sensibile, delle sue forze e istinti, dove si sogna perché non si sa, si crede perché non si vede". Queste [...] , nella quale il conte de fée ebbe tanta voga, e poi, ancora, nel movimento romantico e decadente, in un Andersen e in un Wilde. Racconti nei quali siano visibili motivi satirici, ironici e cerebrali, oppure decisamente costruttivi (per es., le ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] Oshima, T., Monosynaptic pyramidal activation of pontine cells projecting to the cerebellum, in ‟Brain research", 1969, XV, pp. 272-275.
Andersen, P., Eccles, J. C., Schmidt, R. F., Yokota, T., Slow potential waves produced in the cuneate nucleus by ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] theatre di Ib and little Christina (14 nov. 1901), tre atti di Basil Hood tratti da un racconto di Hans Christian Andersen del 1855. Nel 1904 fece eseguire alla Queen's Hall un ciclo di composizioni vocali, Fairy dreams, componendo anche le musiche ...
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SCHANDORPH, Sophus Christian Frederik
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato a Ringsted l'8 maggio 1836, morto a Copenaghen il 1° gennaio 1901. Si laureò con una dissertazione su Gozzi e Goldoni; [...] 1901; Romaner, voll. 6, Copenaghen 1904-905.
Bibl.: G. Brandes, in Samlede Skrifter, I; G. af Geijerstam, in Ur Samtiden, Stoccolma 1883; H. Brix, Danmarks Digtere, Copenaghen 1925; V. Andersen, Den danske Litteratur i d. XIX Aarhundrede, ivi 1925. ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] se si è visto che la corrispondenza fra i due lati non è così precisa come ritenevano i ricercatori precedenti (v. Andersen e Andersson, 1968). Bremer (v., 1958 e Le corps calleux..., 1966) fu uno dei primi a suggerire che le commissure neocorticali ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] inglese sull'apartheid, e a Terror in a Texas town (1958; Il terrore del Texas) diretto da Joseph H. Lewis, che Th. Andersen e N. Burch (1995) hanno definito "un fine studio sulla xenofobia sotto le sembianze di un western classico". Nel 1948 la sua ...
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underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...
sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte superiore del corpo, talvolta con ali...