ANDREAdaBari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] , contemporaneo di A., è il giudice Sparano.
Confuso un tempo con Andrea Bonello da Barletta, glossatore della scuola napoletana di vari decenni posteriore, di A. daBari poco o nulla è dato sapere. In alcuni documenti del Codice diplomatico ...
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Giureconsulto italiano (sec. 12º-13º); compilò insieme con Sparano (ma lavorando indipendentemente e con altro metodo) il testo delle Consuetudini di Bari (1180-1200), seguendo il sistema del Codice giustinianeo [...] e segnalando le differenze dal diritto romano ...
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Giurista (12º-13º sec.); giudice, insegnò privatamente. Raccolse con AndreadaBari le Consuetudini di Bari, seguendo per suo conto il metodo della Lombarda (laddove Andrea seguiva quello del Codice giustinianeo). ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] civile nello stesso Studio Andrea Acconciaioco da Ravello, dietro designazione di Bartolomeo da Capua, ch'era stato d'I., in Ann. del Seminario giuridico-econ. d. R. Università di Bari, III(1929), 1, pp. 65-101. Poche glosse e frammenti del Codice ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della responsabilità processuale aggravata di cui all’art. 96 c.p.c., articolata in tre ipotesi: la responsabilità per i danni derivanti dalla lite temeraria [...] in Giust. civ., 2008, I, 641, e in Giur. it., 2009, 929; da ult. Cass., 17.6.2011, n. 13387, in Foro it. Rep., 2011, applicazioni della norma da parte della giurisprudenza di merito talvolta si è confermata tale idea (v., per es., Trib. Bari, 28.4 ...
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Andrea Cannone
Abstract
L’istituto delle cooperazioni rafforzate, quale manifestazione del fenomeno dell’integrazione differenziata nell’Unione europea, viene esaminato nella sua disciplina come risultante [...] e sanzioni in specifiche materie penali in presenza di analogo rilievo da parte di uno Stato membro; art. 86, par. 1 Le cooperazioni rafforzate. Contributo allo studio dell’integrazione differenziata, Bari, 2005; De Búrca G.-Scott J. (eds), ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Studio napoletano. Fu giudice e assessore di Bari; ebbe la signoria del Castello di Morrone di accordo tra Genova e Napoli, redatto da A., in base al quale i riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e prelati, si circondava di giuristi che avevano tutti studiato a Bologna: Roffredo di Benevento, Taddeo da Sessa, Andrea di Bari, i due di Tocco, Pier delle Vigne da Capua, i maggiori di quella classe di uomini di legge che sono il nocciolo della ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] in quelle regioni la fortezza di Bar (così chiamata daBari) e che, nonostante l'opposizione della szlachta ai suoi chiesa di S. Pietro a Cracovia erette da Giovanni Bernardone da Como (1541-1605). Andrea Spezza costruì nella prima metà del sec. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ; il duomo di Padova, forse ideato da Michelangelo, costruito daAndreaDa Valle e Agostino Pighetti (1551-1577); , L'ordre monastique, 4ª ed., Maredsous-Parigi 1930 (trad. it., Bari 1929); F. Rocquain, La papauté au Moyen Âge, Parigi 1881; id., ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...