FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] del Seicento (Dissertazione sopra un dipinto a fresco di Andrea Suppa, Firenze 1828) segna l'inizio della ricca pubblicistica dall'architetto messinese L. Savoja con l'approvazione del Falconieri.
Coinvolto nei moti rivoluzionari del 1848, con la ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Morte ed ebbe modo di conoscerne il mecenate, cardinale Alessandro Falconieri, per il quale restaurò le residenze romane e la , gli permise di misurarsi con la chiesa di S. Andrea al Quirinale.
Rispetto alla chiesa berniniana l'asse ingresso-altar ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] questa prima fase artistica del G., il Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione privata romana, citato in un elenco dallo stesso G. che, nominato maestro di camera di Alessandro Falconieri il 22 marzo 1731, eseguì una stima di tutte le pitture ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] .s pensiero for the altarpiece of the blessed Stanislaus Kostka in S. Andrea al Quirinale, in Allen Memorial Art Museum Bulletin, XXXVII (1979-80), I, pp. 26-49; A. Negro, Villa Falconieri "La Rufina", in Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 60 s.). È inoltre segnalato a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli..., pp. 75 s.), ove della cinta urbana. A Frascati compì opere di trasformazione nella villa Falconieri (1665 c.). Per S. Paolo di Bologna disegnò la mensa ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] (Weil, p. 150).
Nel 1665 cominciò la Tomba di Orazio Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, nella quale i ritratti del defunto la sua statua, raffigurante la stessa virtù, in S. Andrea della Valle (Tomba del conte Gaspare Thiene, circa 1678). ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] al 1760 due Scene della vita di s. Giuliana Falconieri destinate alla cappella omonima nella chiesa della Ss. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 745; A. Griffo, G. Andrea G. (1726-1728): viaggio in Inghilterra e soggiorno londinese di un artista ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] sacrestia), S. Fiorenzo (tela con la Morte di S. Giuliana Falconieri, 1776), S. Severo (tela con l'Incoronazione di s. Michele tempo. Suo scolaro in Perugia fu V. Monotti; il figlio Andrea fu pittore e miniatore.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittor. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] E. Schaar - A. Sutherland Harris, Die Handzeichnungen von Andrea Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967; L'opera incisa S. Rudolph, Il progetto di C. M. per la galleria Falconieri e altri quesiti sulle decorazioni private, in Labyrinthos, V (1986), ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] della scala in curva sembra far riferimento al sacello dei Falconieri realizzato da Francesco Borromini in S. Giovanni dei Fiorentini. presenta una significativa analogia con il vignolesco S. Andrea sulla via Flaminia, nonché con la sobria facciata ...
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